LETTERA DELLA TIFOSA Adele: "Rifletti bene, caro Gigi"

22.05.2018 19:35 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LETTERA DELLA TIFOSA Adele: "Rifletti bene, caro Gigi"

Caro Gigi Buffon,

ho di te un ricordo preciso. Parecchie estati fa, ero avena nel famoso ristorante di un amico a Forte dei Marmi, poco distante dal molo. Eri il portiere della mia Juventus e ti ho subito riconosciuto. Eri molto preso dalla splendida creatura che accompagnavi, Alena, la donna che ti ha dato due figli. Poi, come accade a tanti, l'amore è finito e un altro ha preso il suo posto. Adesso c'è una nuova donna splendida e da lei hai avuto un altro figlio. Accidenti, dire che sei fortunato è poco! Due donne fantastiche e tre figli bellissimi.

Nello sport sei un numero uno speciale, qualcuno dice irripetibile. Non lo so perchè può sempre venire al mondo un portiere bionico che ti superi, ma di sicuro anche nello sport sei un uomo forte e fortunato. Per come ti ha fatto tua madre e per come hai coltivato le tue grandi doti di atleta.

Adesso, però, io donna e tifosa vorrei parlare del futuro che ancora non ho compreso se hai scelto oppure no.

E' stato giusto lasciare la Juventus. Non era pensabile che Schec ti facesse da secondo ancora un anno. Altrettanto era giusto avere il coraggio di tagliare il cordone ombelicale e permettere che nuovi protagonisti si facciano strada.

Si dice che la Juventus si sentirà orfana e pagherà la tua assenza. Io sono convinta che non avrà tempo per guardare indietro, perchè società, squadra e allenatore sono già proiettati al futuro. E' una regola che vale inesorabilmente e anche la Juventus passerà altre. L'importante sarà che nessuno, al primo errore in porta, cominci a dire: "Questa Buffon non l'avrebbe sbagliata". Allora si che sarebbe un guaio!

Ma torniamo a te, caro Gigi, e al tuo futuro. Si legge che non hai ancora deciso che cosa scegliere. Si legge che saresti intenzionato a continuare ancora un anno, forse due. Magari al Psg o altrove per un ingaggio milionario. Ti domando: ma sei proprio sicuro? Sei proprio sicuro di mettere a rischio l'apoteosi vissuta ieri allo Stadium? Rifletti bene, caro Gigi. Perchè chi ti ha esaltato come meriti, al primo errore in terra straniera - e ne farai - non tarderà a colpirti, amareggiandoti non poco.

E anche se così non fosse, in fin dei conti stai decidendo di rinviare la decisione definitiva soltanto di uno o due anni. A quando ne avrai 41 o 42.  

Ecco un'altra domanda: ne vale davvero la pena? Vale la pena perdere l'occasione di misurati da subito con un futuro inevitabile? Non conviene avviarti alla professione dell'età matura che ti ha offerto il capo di quella che definisci la tua casa?

Hai tre figli piccoli, uno piccolissimo che possono contare su due madri straordinarie. Straordinarie come la loro bellezza e intelligenza. Non senti il desiderio di accompagnare la loro crescita come un padre qualsiasi?

So che le mie domande ti sembreranno una intromissione intollerabile nel tuo privato e ti chiedo perdono, ma te le propongo perchè, da tifosa, fai parte pure della mia vita e mi spiacerebbe vederti ammaccato.

Studia da dirigente, caro Gigi! Accetta la proposta del presidente e inoltrati lungo il tuo futuro senza guardare indietro. Non ascoltare neppure Infantino o qualcun altro solone del calcio. Te la dico in parole povere: "Impara l'arte e mettila da parte. Anzi, impara l'arte e mettila a frutto".

Comunque tu scelga, io non ti seguirò. Non guarderò l'eventuale squadra nella quale giocherai. Per me il Buffon portiere finisce qui.

Hasta la vista e buona sorte, Gigi. Con gratitudine e affetto,

la tifosa
Adele