LETTERA DELLA TIFOSA Adele: "Pecoraro, sei tutti loro"
"Così fan tutte" dice la famosa romanza. Nel calcio italiano così fan tutte, ma il conto si presenta soltanto dalla Juventus e se ne pretende il pagamento.
Prima e ancora quasi unica squadra con stadio di proprietà.
Unica squadra a fare il suo dovere in Champions e a tenere alto l'onore del calcio italiano in Europa con due finali in tre anni.
E' stata spedita lei sola in serie B ed + riuscita a risorgere fino a vincere lo scudetto per sei anni consecutivi grazie alle capacità imprenditoriali del suo presidente e dei suoi dirigenti. Tanto da essere considerata un modello.
Il suo presidente è stato eletto a capo dell'Eca e nell'esecutivo della Fifa.
E che fa la Federazione tramite il solito braccio armato della procura federale affidata a quel sant'uomo di Pecoraro (e senza scordare il grande impegno della signora Bindi e della sua commissione antimafia)? Lo inibisce per 12 mesi!
Siamo sempre alle solite. Non c'è più Palazzi, ma la musica è sempre la stessa.
"Così fan tutte" e anche peggio, aggiungo io, eppure possono fare e hanno fatto impunemente.
Di sicuro ci sarà chi inviterà la Juventus e il suo presidente a ringraziare per lo sconto deciso dal tribunale federale.
Vi ricordate cosa ebbe a dire il cui capo? Disse: "la sentenza sarà equa". Ma come equa! LE SENTENZE DEVONO ESSERE GIUSTE.
La parola equa mi ha fatto pensare fin da subito che sarebbe stata equilibrata. Vale a dire in equilibrio che, a parere mio, stava a significare "in equilibrio tra l'accusa e la difesa". Insomma: "un colpo al cerchio e uno alla botte" e poi "ite missa est!".
I giudici devono avere pensato che in fin dei conti il signor Andrea Agnelli nominerà un supplente e potrà dedicarsi alla figlia appena nata. Perchè dovrebbe lamentarsi dell'anno sabbatico che gli hanno regalato?
Bello schifo. Anzi, di nuovo il solito schifo.
NOI TIFOSI VOLEVAMO E PRETENDIAMO ANCORA UNA SENTENZA GIUSTA E IL PRESIDENTE NEL PIENO DELLE SUE FUNZIONI.
Senza canelle, come dice dalle mie parti.
Un abbraccio a tutti, la tifosa
Adele