LETTERA DELLA TIFOSA Adele: "Noi, simpatici"
Vi ricordate quanto eravamo simpatici allorchè Del Piero, Buffon, Camoranesi, Zambrotta, dopo avere vinto per l'Italia il campionato del mondo, correvano insieme a Nedved e Trezeguet sui campi della serie B? Eravamo sempre simpatici quando, per tre anni, abbiamo chiuso al 7° posto. Però dopo il primo scudetto siamo tornati antipatici. E in seguito sempre accolti ovunque con assalti al pullman, schiamazzi sotto gli alberghi, insulti negli stadi (SENZA MULTE O ALTRO DA PARTE DELLA COSIDDETTA GIUSTIZIA SPORTIVA), striscioni e urla acclamanti l'Heisel (CHE NESSUNO HA MAI VISTO NE' ASCOLTATO!) e mi fermo qui, per carità di patria.
Siamo al campionato successivo al 7° scudetto consecutivo e l'antipatia ha da tempo lasciato campo all'odio. Si esprime in diverse forme e a più voci, comprese alcune che dovrebbero essere imparziali. Ricordate le invenzioni del procuratore Pecoraro in Commissione Antimafia? Cari tifosi del Torino che pretendete le scuse per lo striscione inneggiante a Superga esposto da alcuni disgraziati allo stadium, non avrebbe lo stesso diritto la Juventus da parte del procuratore Pecoraro? Agnelli ve le presentò subito, ma il procuratore non l'ha fatto e non lo farà mai.
Ma che pretesa! Dimenticavo che la Juventus è un covo di intrallazzatori con mafie di vario tipo, dunque merita soltanto il peggio. Si, perchè la verità è quella di Report, e non importa che Juventus sia stata ritenuta parte lesa. Si, Juve e Agnelli sono, loro soltanto, il peggio che esista. E con loro, il peggio siamo noi, gli juventini giustamente trattati da malfattori ovunque.
E non conta che i risultati della Juventus e il ruolo europeo di Andrea Agnelli abbiano favorito - e non poco - il ritorno di 4 italiane in Champions. Non importa se l'arrivo di Ronaldo ha riacceso i fari sulla serie A. Quel che importa è sfruttare Juve e juventini su ogni piazza dove si va a giocare alzando vergognosamente i prezzi e lucrando su chi di noi va allo stadio.
Niente conta. L'odio è una malattia contagiosa che si trasmette da una piazza all'altra e ammorba i cervelli peggio di una overdose di droga.
Eppure siamo sempre qui. Noi siamo qui, come dice Ronaldo quando segna in un campo avversario. Siamo qui e non molliamo. L'odio fa male soltanto a chi lo prova, per noi è un elisir di vittoria. Adesso poi si dice che giochiamo pure bene.......
Quel tifoso juventino che ha impastato Report si lamenta di non poter più andare nel suo stadio. Ma come direbbe la famosa pubblicità? C'abbiamo scritto giocondo?
Un abbraccio a tutti dalla tifosa
Adele