LETTERA DEL TIFOSO Roberto: "Un milione di domande, una sola risposta..."

14.03.2017 15:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LETTERA DEL TIFOSO Roberto: "Un milione di domande, una sola risposta..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Perché non si dice che il suicidio del PSG è anche figlio di 2 rigori contro inventati e concessi e di 1 a favore esistente e negato?

Perché i torti subiti dalla Juventus sono dimenticati e si parla solo di ipotetici, ripeto ipotetici, favori?

Perché Pioli si sente danneggiato se gioca contro la Juventus e non prova la stessa sensazione se gioca in casa contro la Roma?

Perché De Laurentiis si sente danneggiato quando regala ripartenze da brivido e non quando rischia il secondo posto a causa di un rigore negato all'Inter in Inter-Roma?

Perché il bravissimo Donnarumma nonostante la giovane età è già affetto da senilità precoce e dimentica la punizione di Pjanic all’andata e quanto accaduto in Milan-Sassuolo?

Per non parlare del paradosso Del Neri (2 rigori negati alla Juventus)!

 

Tante domande per una sola risposta: occorre adeguare il proprio stile all'ambiente che si frequenta!

Siccome la cultura sportiva italiana è inesistente rispetto a quella degli stranieri è il caso di farsi sentire in Italia con piglio e voce diversa rispetto a quanto fatto fino ad ora.

Lo stile Juventus viene quasi preso come debolezza ed implicita ammissione di colpa (quale?).

 

Vero quanto dice Montella a proposito del fatto che non esiste e non deve esistere compensazione: rimediare ad un errore con un secondo errore porta solo ad una partita con almeno 2 errori.

Ma non si possono negare, nella partita con il Milan, il rigore su Dybala ed il fuorigioco di Bacca.

Si tratta di semplici errori come, a giudizio milanista, lo è stato il rigore nel finale: tutti figli di un arbitraggio infelice!

L'arbitro che sbaglia è corrotto, il difensore "bruciato" dall’attaccante è solo lento o è venduto? E come interpretare l’errore dell’attaccante che sbaglia un goal a porta vuota?

 

In un Paese che confonde “tifoso” con “fazioso” siamo arrivati a sentire che il Corriere della Sera sarebbe pro Juve, mentre tutte le altre testate sono imparziali (Mattino, Corriere dello Sport, …).

Probabilmente il discorso è più ampio: il Paese ha i neuroni marci, cerca alibi invece di rialzarsi... ognuno lo fa nel proprio campo. Non c'è mai un politico che ha sbagliato, non c'è mai un partito che ha perso le elezioni, non c'è mai uno studente che viene bocciato all'esame perché non ha studiato abbastanza.

 

Siamo il Paese del complotto pro capite! Ognuno di noi è vittima di un complotto personalizzato: ma che senso ha tutto questo?

 

Roberto Magliano