LETTERA DEL TIFOSO Gianluca: "A Cagliari Kean non ha fatto nulla"
A bocce ferme e mente fredda.
Ci sono giocatori che dopo un gol si sono alzati la maglietta esibendone un'altra con la scritta "Vi ho purgato ancora". Altri che hanno fatto il gesto del "tutti zitti"; altri che mettono le mani dietro le orecchie per dire "non ho sentito bene, adesso cosa dite?". Giocatori che hanno mimato le corna sotto la curva di una squadra che ha il toro come simbolo, alcuni che hanno mimato l'atto di sciacquarsi la bocca sotto i loro ex-tifosi e altri ancora che hanno fatto il gesto per dire "vi abbiamo dato quattro pappine, adesso andatevene a casa".
Altri si sono presi i genitali in mano.
Moise Kean non ha fatto niente. Niente.
Non ha detto nè fatto niente di offensivo, dopo essere stato beccato e fischiato per tutta la partita.
L'unica cosa diversa, rispetto ai suoi colleghi che lo hanno preceduto nelle esultanze - quelle sì - offensive, è che l'Italia è un paese molto bravo negli equilibrismi ipocriti e sofisti, utili a travestire d'altro un difettuccio che fa finta di nascondere: un inguaribile, strisciante razzismo.
Gianluca Veltri