LETTERA DEL TIFOSO Claudio: "La sconfitta va accettata"
Se posso permettermi di esprimere serenamente il mio pensiero, senza la pretese di insegnare la vita a nessuno, in questi giorni mi sento veramente disgustato per le volgarità , l’ignoranza, l’odio è la stupidità che sento in ogni angolo di mondo.
Sinceramente ho il cuore che batte bianconero, fin da bambino, e la mia “juventinita’” e’ un riferimento, un amore, una passione, un identità non in vendita che rimane e rimarrà per sempre nella mia vita.
Per questo rispetto ogni maglia, ogni colore, ogni passione, perché il non rispettarla significherebbe tradire la mia stessa fede.
Non provo invidia ed odio per nessuno, non creo vittorie e gioia sulle sconfitte altrui, amo la sportività e il concetto che questa parola dimenticata esprime.
Detto questo non condivido assolutamente il comportamento post partita di tutta la Juventus, del mio presidente e del mio capitano.
La sconfitta va accettata, anche se assolutamente immeritata, anche se fa male, anche se il destino l’ha decretata in modo crudele.
Ho sempre condannato quelli che si nascondono dietro le scuse , quelli che piangono dopo vent’anni per un rigore o per un gol in fuorigioco, quelli che quando va bene sono onesti e quando va male urlano al furto .
Bene di persone così ce n'è un'infinita’, piccoli uomini senza valori, senza storia, senza palle e senza vergogna : uomini inutili .
Mi auguro che la Juventus e il mio Capitano con umiltà chiedano scusa per i modi e accettino il verdetto del campo dimostrando la grande forza d’animo che ci contraddistingue , perché a caldo si può sbagliare ma a mente serena non si possono oltrepassare i limiti.
Mi auguro che questo sia un nuovo inizio, un segnale che ci faccia tutti riflettere: L’UOMO va messo davanti a tutto e tutti.
Fino alla fine
Claudio