QUI TORO - Mazzarri: "Spero ci sia tutto lo stadio a incitarci. Iago Falque? Decido domani. Sulla Juve e Allegri..."

14.12.2018 17:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
QUI TORO - Mazzarri: "Spero ci sia tutto lo stadio a incitarci. Iago Falque? Decido domani. Sulla Juve e Allegri..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico del Torino Walter Mazzarri ha presentato il derby della Mole contro la Juventus nella consueta conferenza stampa: "Spero che sia tutto lo stadio a incitarci, non solo la Maratona. Ci conto, tutto lo stadio e per tutta la gara. Servirà l'adrenalina giusta per provare imporre il nostro gioco per tutta la partita, ma non sarà facile" le prime parole dell'allenatore granata.

IAGO FALQUE - "Iago ieri e oggi si è allenato. La rifinitura sarà domattina, proverà a sprintare. Per certe partite bisogna essere al top. Non cambia molto se giocheranno a tre o a quattro, ci siamo preparati in vari modi tutta la settimana. Zaza? Domani ci penseremo, ora vediamo come sta Iago. Zaza può essere una delle possibilità, non l'unica".

CONCRETEZZA - "Abbiamo fatto anche degli allenamenti specifici, servirà essere più concreti in area di rigore. I nostri tifosi sono carichi, e così i nostri giocatori. Davanti a certe partite è opportuno convogliare tutta la carica. Ci vorranno testa e gambe".

DERBY DELLA MOLE - "Ogni uomo ha una sua personalità. A volte, l'eccesso di foga può bloccare. Ripeto: bisognerà convogliare l'entusiasmo giusto, affinché ne tragga vantaggio la squadra. Di solito, in questi casi e in certe partite, serve dare maggiori input ai nostri giocatori, lo dico sempre a Frustalupi. E' l'unica cosa che noi possiamo fare. E cerco di capire anche singolarmente anche cosa fare. Partite così ne ho vissute tante. La vivo nel modo migliore, cerco di pensarci il meno possibile quando vado a letto".

TORINO E JUVE - Come ha detto Belotti: loro sono corazzata, noi abbiamo passione. E ci aggiungerei la parola 'orgoglio'. Ogni partita per me è una verifica. Noi pensiamo alla prestazione. Dobbiamo essere più concreti".

ALLEGRI - "E' stato uno dei pochi che è stato carino, che mi ha fatto gli auguri in conferenza stampa, quando sono stato male. Il mio temperamento? Ogni allenatore ha la sua personalità. La carriera che ha fatto Allegri parla da sé, lo rispetto e lo stimo. Ognuno ha la propria personalità. L'importante è che ci sia rispetto".