QUI GENOA - Caso Brlek, il legale dei liguri: "Assegni a vuoto per il pagamento? E' solo una bolla di sapone"

In casa Genoa, prossimo avversario della Juventus in campionato, tiene banco il caso relativo al pagamento al Wisla Cracovia di parte del cartellino del centrocampista croato Petar Brlek, avvenuto, secondo i polacchi, con assegni a vuoto. L'avvocato dei liguri, Alessandro Vaccaro, spiega la questione, intervistato da "Il Secolo XIX": "È solo una bolla di sapone. Domani o al massimo mercoledì andrò in procura per depositare tutti i documenti che attestano come i pagamenti siano avvenuti regolarmente. Compresa una mail di ringraziamento da parte del Wisla.

Tutto è stato regolarizzato e siamo pronti a dimostrarlo. Non ci saranno problemi. Respingiamo ogni singola contestazione, a monte di questa denuncia: il Wisla ha fatto scadere un assegno, che essendo scaduti, non erano più esigibili. Successivamente problema è stato risolto e il pagamento è andato a buon fine. Altrimenti non si spiega come la società abbia ottenuto l'iscrizione al campionato se avesse commesso una tale mancanza".