QUI FIORENTINA - Pedro: "Un piacere affrontare CR7. Spero di vincere"

11.09.2019 16:30 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
QUI FIORENTINA - Pedro: "Un piacere affrontare CR7. Spero di vincere"
TuttoJuve.com

Giornata di presentazione per Pedro Guilherme, nuovo attaccante della Fiorentina. Ecco le sue parole in conferenza stampa.

Come si sente?
"Voglio ringraziare Commisso, Pradè e Barone, oltre alla mia famiglia, i miei agenti: è stata una trattativa lunga. Sono molto contento di trovarmi in un grande club come la Fiorentina. Dal punto di vista fisico mi sento molto bene. La scelta di schierarmi contro la Juventus dipenderà da Montella, ma io sto bene perché l'ultimo infortunio è stato lieve e sono pronto per giocare".

Qual è il giocatore a cui vorrebbe somigliare?
"Il mio punto di riferimento è Ibrahimovic perché è un giocatore di grande qualità e di grande tecnica".

Quanto fortemente ha voluto giocare per la Fiorentina?
"Quando i miei agenti mi hanno parlato della Fiorentina sono stato subito molto soddisfatto vista la tradizione del club. La mia speranza è quella di fare una grande stagione qui visto anche che la società sta costruendo una grande squadra".

E' pronto per prendersi la responsabilità di indossare la maglia numero 9 della Fiorentina?
"Chiaro che la maglia numero 9 è molto importante visto che l'ha indossata un idolo come Batistuta. Io sto costruendo la mia carriera e voglio fare grandi cose qui con la maglia viola indosso".

Ha un obiettivo di reti in vista della prima stagione in Italia?
"Sono appena arrivato ma mi sento già pronto. Il mio obiettivo è quello dei miei compagni: dare il massimo e cercare di vincere qualcosa con il resto della squadra".

Conosceva qualcuno dei giocatori della Fiorentina dell'anno scorso e di quest'anno?
"Certo, conoscevo la Serie A anche quando ero in Brasile visto i grandi calciatori del passato. Sto conoscendo i compagni adesso, sono stato accolto benissimo".

La prossima sfida sarà contro Ronaldo, anche lui è stato un suo idolo?
"Sarà un piacere affrontarlo ma io penso solo alla Fiorentina e spero di poter uscire dal campo con una vittoria".

Quale altro grande attaccante le somiglia di più?
"I paragoni li fanno i giornalisti, io ho le mie caratteristiche e le mie qualità".

Quali sono le sue caratteristiche principali e dove deve migliorare?
"Fanno piacere i complimenti di Edmundo e Careca perché sono stati due campioni. Come tutti gli attaccanti vivo per il gol ma mi piace anche aprire spazi per i miei compagni. Sono un attaccante che fa molto movimento. Sono qui anche per crescere e migliorare con i miei compagni di squadra".

Quanto è stato importante la presenza di Ribery in rosa per la sua scelta e quanto potrà aiutarla a segnare?
"Sarà bellissimo giocare con lui perché ha una storia incredibile. E' un sogno che si avvera visto che lo sceglievo quando giocavo ai videogames. E' tutta la Fiorentina che è stata costruita come una grande squadra per provare a vincere. Sarà un piacere giocare con tutti":

Sogna di fare l'inchino contro la Juventus?
"E' chiaro che vorrei fare il primo inchino alla curva sabato contro la Juve ma prima di tutto viene il gruppo e la squadra".

Firenze è un tappa importante per la sua carriera, pensa che sia di passaggio o d'arrivo?
"In passato ci sono state trattative col Real ma poi non si è chiusa perché ero infortunato. All'epoca giocavo anche in Nazionale, un obiettivo che voglio raggiungere di nuovo. Sono però contentissimo di essere in un grande club come la Fiorentina, è una tappa importante della mia carriera".

In cosa deve migliorare?
"Il mio principale obiettivo è quello di segnare. Mi piace però giocare per i compagni. Sono tecnico e di movimento. Come tutti devo migliorare anche io ed è per questo che sono qui. Il calcio italiano può darmi una grossa opportunità di crescere e migliorare".

Come ha superato l'infortunio che ha subito al ginocchio e che ha bloccato parte della sua carriera?
"E' stato un momento difficile per me, però fortunatamente è tutto superato, grazie a Dio. Adesso mi sento molto felice e motivato. Sono riuscito a giocare senza problemi e quindi finalmente posso dire che l'infortunio è superato anche psicologicamente".

Cosa pensa di Vlahovic e Boateng?
"Sono due grandi giocatori".

Pensa di poter diventare un titolare fisso di questa Fiorentina?
"E' una decisione che spetterà al tecnico. Io mi sento pronto per essere un titolare ma non decido io".