QUI FIORENTINA - Dal sito ufficiale viola: "Dieci cose da sapere su Fiorentina-Juventus"

11.09.2019 15:10 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
QUI FIORENTINA - Dal sito ufficiale viola: "Dieci cose da sapere su Fiorentina-Juventus"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sul proprio sito ufficiale, la Fiorentina ha ricordato - tramite le curiosità storiche elaborate da Museo Fiorentina - le dieci cose da sapere sulla sfida contro la Juventus, in programma sabato alle 15 al Franchi. 

1. La prima vittoria a Firenze contro la Juventus è datata 8 gennaio 1933 e fu decisa da un gol dell'uruguaiano Pedro Petrone. L'Artillero (questo il suo soprannome) nel campionato di serie A '31-'32 fu il primo capo-cannoniere della storia viola.

2. La vittoria della Fiorentina sulla Juventus con più largo punteggio risale al campionato '40-'41. Fu un 5-0 griffato Romeo Menti su rigore, Morisco, e da una tripletta del centravanti Dante Di Benedetti. Da notare come Di Benedetti, nato a Genzano nel 1916, il prossimo 28 ottobre compia la veneranda età di 103 anni.

3. Il ciclo più lungo di vittorie in casa contro la Juventus avviene tra il '59-'60 ed il '65-'66. Sei campionati consecutivi nei quali, grazie ai gol di Hamrin, Gigi Milan, Montuori, Dell'Angelo, Pirovano ed Humberto Maschio, la Fiorentina sconfigge regolarmente i bianconeri. L'ultima vittoria, invece, è il 2-1 datato 15 gennaio 2017, griffato dalle reti di Kalinic e Badelj.

4. Fiorentina-Juventus (o Juventus-Fiorentina) è un vero e proprio portafortuna, quando i viola si laureano Campioni d'Italia. Nei due campionati tricolori, infatti, gli scontri con i bianconeri (andata e ritorno) sono stati tutti vincenti. Nella stagione '55-'56 la Fiorentina di Bernardini sconfisse la Juventus per 4-0 a Torino e per 2-0 a Firenze. 13 anni dopo, invece, ci fu un 2-1 casalingo ed un 2-0 esterno alla penultima giornata, che volle dire scudetto aritmetico.

5. A proposito... Giuliano Sarti, portiere del primo scudetto viola chiuse la carriera proprio alla Juventus. Giuliano era in panchina con i bianconeri quell'11 maggio 1969 quando la Fiorentina di Pesaola vinse a Torino per 2-0, aggiudicandosi matematicamente il tricolore. Lo stesso Giuliano raccontò di aver esultato al raddoppio di Maraschi e di essere stato rimproverato dalla panchina juventina. Lui, però, si giustificò dicendo: “ma scusate, tanto per noi la partita non conta (la Juventus terminò il campionato al quinto posto ndr.) e allora tanto vale che vinca la Fiorentina”.

6. L'11 maggio 1975, alla penultima giornata, la Fiorentina batte la Juventus per 4-1. Ai bianconeri, quel giorno, sarebbe bastato un pareggio per aggiudicarsi il loro 16esimo scudetto. Si narra infatti che, certi del risultato positivo, avessero portato con sé casse di champagne pronto per essere stappato. Champagne che (ahiloro) fu riportato indietro.

7. Un rigore ti salva la vita... e la carriera. Stiamo parlando di due portieri con i cognomi in rima: Massimo Mattolini e Gianmatteo Mareggini. Il primo, il 19 gennaio 1975, parò un rigore a “flipper” Damiani in uno Juventus-Fiorentina terminato 0-0. Il secondo respinse il rigore di De Agostini nel celeberrimo Fiorentina-Juventus 1-0 del 6 aprile 1991. Entrambi i numero uno viola sono entrati nella storia grazie ad un rigore parato alla Juventus.

8. Giancarlo Antognoni, nei 15 anni trascorsi con la Fiorentina, ha segnato appena tre gol di testa (sui 72 totali). Uno di questi, il più bello, lo realizzò proprio contro la Juventus il 27 novembre 1983: discesa sulla sinistra di Pasquale Iachini, cross a centro area, sul quale Antognoni si tuffa vincente. Da notare che anche gli altri due Antognoni li ha realizzati a Firenze, entrambi contro l'Udinese. Evidentemente, al capitano, il bianconero porta bene.

9. Fiorentina-Juventus non è una partita come tutte le altre, anche sul piano delle curiosità. Il 4 settembre 1985, infatti, si disputa Fiorentina-Juventus di Coppa Italia. 1-0 il risultato finale con rete di Passarella su rigore al 75'. La curiosità sta nel fatto che il rigore calciato dall'argentino entrò in rete, ma ne uscì subito dopo, a causa di un buco nella rete stessa. Dopo un attimo di smarrimento l'arbitro Magni di Bergamo verificò il tutto, convalidando il gol della vittoria.

10. Claudio Desolati è il calciatore più giovane ad essere andato a segno in un Fiorentina-Juventus. Successe il 7 aprile 1973 quando, appena 18enne, Claudio realizza il gol vittoria del 2-1. Dietro di lui Nicola Berti che il 6 aprile 1986, alla tenerà età di 19 anni non ancora compiuti, segnò al 90' il gol del 2-0 finale sulla Juve, dopo che Passarella al 57' aveva portato in vantaggio i viola.

Museo Fiorentina per Violachannel