TJ - PIOLI in conferenza: "Peccato, prestazione c'è stata. Bernardeschi non è mai stato un mio giocatore"

Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina, analizza in conferenza la sconfitta rimediata dalla sua squadra All'Allianz Stadium. Ecco quanto raccolto da Tuttojuve.com: "Abbiamo concesso tanto poco alla Juventus, nella gestione della palla dovevamo essere più precisi, abbiamo fatto degli errori che in una partita così alla fine li paghi, perchè con una gestione più semplice  e precisa, abbiamo poi trovato gli spazi per essere più pericolosi, per far salire un po' più la squadra. Peccato perchè la prestazione la squadra l'ha fatta, contro un avversario molto forte. Siamo stati in gara per 45' e questo è un segnale importante che portiamo via da questa gara".

La squadra sta crescendo. La Juve nel finale si è chiusa a riccio.
"Secondo me dobbiamo tornare a Firenze con la consapevolezza che stiamo crescendo. Se guardiamo il nostro percorso e pensiamo a un mese fa, all'inizio del campionato, alla prima a San Siro, adesso siamo più squadra , siamo molto più compatti, equilibrati, abbiamo più soluzioni. E' chiaro che quando affronti questo livello gli errori devono essere miniumi. Noi ne abbiamo commesso uno di troppo in fase difensiva dopo 55 minuti. Per la qualità che abbiamo si può fare meglio".

All'inizio del secondo tempo avete avuto un problema.
"Mandzukic è un giocatore molto forte e in quella situazione due difensori su tre non erano piazzati bene, siamo stati sfortunati nella valutazione. Laurini ha accusato una contrattura a fine primo tempo, gli abbiamo chiesto di provare a rientrare, lo ha fatto, ma poi zoppicava e non sarebbe stato in grado di continuare. E' entrato un giocatore che la scorsa  colta aveva fatto molto bene. Abbiamo subito gol quanto eravamo tre contro due centrali. Ma non èm questo il momento di dare responsabilità ad unico giocatore".

Cosa manca alla Fiorentina per riuscire a concretizzare quello che fa?
"Bisogna essere equilibrati, rimettendo in campo questo tipo di prestazione contro avversari - tra virgolette - un po' più normali, sicuramente arriveranno anche i risultati. Dobbiamo essere solidi, perchè abbiamo concesso poco  a un avversario molto forte in 11 contro 11. Avere ancora più soluzioni da dare al compagno. Abbiamo dato continuità di prestazione, ma è chjaro che non possiamo essere soddisfatti. Ci manca un po' di cattiveria in fase offensiva".

Hai avuto occasione di incrociare Bernardeschi?
"Ci siamo salutati a fine gara, ma comunque di concreto non è mai stato un mio giocatore. Quindi adesso grande attenzione sui miei giocatori, che stanno dimostrando di avere dei buoni numeri. Quello che ho detto ieri lo confermo, la squadra mi piace e mi piace allenarla",