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TJ - Mazzarri: "Non abbiamo reagito e abbiamo pagato. Vedo però la mia squadra crescere"

Dall'inviata a Torino
18.02.2018 16:04 di Giulia Borletto   vedi letture
LIVE TJ - Mazzarri: "Non abbiamo reagito e abbiamo pagato. Vedo però la mia squadra crescere"
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Esce sconfitto dalla sua prima stracittadina Walter Mazzarri. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico del Torino. "Bisogna lavorare sulla paura di prendere gol. Siamo entrati in campo bene, abbiamo creato piu della Juve ma il contraccolpo psicologico c'è stato. La gara era sentita e volevamo regalare almeno il pareggio ai nostri tifosi. Voglio vedere la mia squadra crescere, con la Samp abbiamo subito e abbiamo reagito e dovevamo fare così anche oggi. Dovevamo giocare come abbiamo preparato la gara nella settimana, su questo lavoreremo".

Ljajic? "Abbiamo delle scelte noi allenatori da fare. Questa era una gara di alto livello. Se ho fatto queste scelte è perchè serviva piu fisicità in alcuni reparti, ho fatto le mie valutazioni. Abbiamo creato e li abbiamo messi in difficoltà e credo nelle mie scelte".

Delusione? Farebbe la stessa formazione adesso? "Quando fai delle scelte vuol dire che ci credi. Io non voglio parlare di delusione, può succedere di perdere e si deve subito reagire. Non si puo ridurre tutto ad una sconfitta, anche perchè non ci hanno fatto male in tutti i sensi".

Belotti? "Ansaldi ha fatto il gioco di Belotti, il centravanti spesso è piu avanzato perchè se fai anche la fase difensiva devi fare attenzione se no ti schiacciano. Iago si è sacrificato. Se il risultato non viene si puo dire tutto, è il primo gol che prendiamo in casa e vediamo il bicchiere anche mezzo pieno".

Toro senza espulsioni. "Io ho visto delle belle entrare. Orsato ha lasciato fare, è molto inglese. La Juve ha difeso con grande umiltà l'1-0. Se si vuol crescere ho visto i miei giocatori che non hanno levato il piede e hanno giocato bene a calcio. I falli non sono stati fatti per paura. Con la Samp si sono fatti tanti falli inutili. Nell'intervallo ho visto un condizionamento mentale che non conoscevo nei ragazzi. Potevamo pareggiare, qualcosa siamo riusciti a fare nel secondo tempo".