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TJ - DE ZERBI in conferenza: "Szczesny prende la palla, ma anche l'uomo. Ma non faccio polemica. Rammarico per il primo gol, sarebbe stata un'altra partita. Oggi in campo 41 anni di differenza"

10.02.2019 21:10 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - DE ZERBI in conferenza: "Szczesny prende la palla, ma anche l'uomo. Ma non faccio polemica. Rammarico per il primo gol, sarebbe stata un'altra partita. Oggi in campo 41 anni di differenza"

Roberto De Zerbi ha analizzato la sconfitta odierna in conferenza stampa. Tuttojuve.com riporta le parole del tecnico del Sassuolo in tempo reale:

Il contatto Szczesny-Djuricic?
"Comincio dal rigore, così poi la chiudiamo qui. L'arbitro ha arbitrato bene, ho rivisto ora l'episodio, è vero che Szczesny prende la palla ma prende anche l'uomo. Lo dico senza polemica, non ho protestato neanche in campo. Abbiamo sbagliato il gol con Djuricic, l'1-1 con Berardi, e quando sbagli così con la Juve, poi la paghi”.

Djuricic?
“Djuricic ha fatto una buona partita, ma io lo conosco bene e deve fare molto di più, deve poter sbagliare di più, deve avere più coraggio nel fare le cose, deve divertirsi di più. E quando si divertirà di più, e giocherà più dentro la partita, a determinare, vedrà che non lo tirerò fuori. Chi è entrato ha le qualità per poter fare altrettanto bene. Noi stiamo facendo un campionato buono, stiamo crescendo, però se ci accontentiamo finiamo questa crescita, se chiediamo qualcosa in più a noi stessi, può essere che questa crescita continui. Siccome voglio contiuare a migliorarla questa squadra, dobbiamo fare di più tutti, dobbiamo fare di più con i centrocampisti, anche quando non si è nella giornata migliore, a dare sostanza e spessore". 

Babacar?
"Non è stato servito benissimo dalle fasce, lui può fare sicuramente meglio, ma è un giocatore forte, bisogna dargli fiducia. Lui deve aiutarsi da solo, ma anch'io voglio dargli una mano affinchè riesca a esprimere tutto il suo potenziale".

I complimenti di Allegri fanno piacere?
"Sì, i comoplimenti fanno piacere, ma penso che oggi qualcosina in più potevamo farlo. Il rammarico è del gol iniziale, perchè sarebbe stata un'altra partita, così come sarebbe stata diversa se avesse pareggiato Berardi. Sul primo gol qualcosa abbiamo regalato anche noi. Il secondo è venuto su calcio piazzato, quindi anche lì qualcosa da rivedere ce l'abbiamo". 

C'è da migliorare anche la reazione della squadra quando prende gol?
"Bravo, è un'analisi giusta che ho fatto anche io, ma questo passa dall'individuo più un altro individuo, dal collettivo, c'è comunicazione interna e sì soffre nella difficoltà, si sorpassa. La gara è fatta di momenti. La crescita collettiva passa dallo spessore singolo e su questo ancora siamo troppo fragili. E' vero che oggi avevamo 41 anni di differenza tra le due squadre, 41 anni, diviso 10, togliendo i portieri, sono 4 anni a testa, su una media di 25 partite, fate il calcolo voi quante partite in meno sono di una squadra rispetto all'altra. E anche vero che sono completamente diversi, perchè la Juve si gioca la Champions e noi siamo tutti giovani, io per primo. Però se si parte dal presupposto che si vuole diventare più forti, sicuramente il fatto di scioglierci troppo facilmente è la prima cosa da riparare".(trascrizione Tuttojuve.com)