Il Secolo XIX - Lapadula: "Lo Stadium è un forte, con la Juve sarà una bella battaglia"

L'attaccante del Genoa, Gianluca Lapadula, ha parlato in vista della sfida con la Juventus in una lunga intervista concessa a Il Secolo XIX. Ecco alcuni passaggi: "La gente si aspetta molto da me, il Genoa ha fatto un investimento importante. Questa prima parte della stagione è stata dura, soprattutto per colpa mia. Certo c’è stata una serie di infortuni, il ritiro non fatto...Ho sentito lo stadio che ha apprezzato, sono felice. Mio fratello ha detto che ho un carattere da Genoa? Non bisogna arrendersi. Per me è sempre stato così, dallaC2 al Milana oggi e lunedì con la Juve sarà uguale, anche se dovrò indossare una maschera protettiva. Se la personalizzerò? Spero me lo consentano".

Sulla sfida con la Juve: "Personalizzare la maschera col volto del mio idolo Del Piero? Ah, la Juve... allo Stadium non ho mai giocato. È un forte, sarà una bella battaglia. Se la mia famiglia sarà in tribuna? Ho già chiesto i biglietti, forse viene anche nonna. Come si affronta, la Juve? Con umiltà, non puoi fare altro. Serve un grande spirito di squadra, per fare bene".

Sullo spirito del Genoa: "Ballardini dice abbiamo qualcosa in più? Chi ha la fortuna di giocare subito in A vede un gran bel palcoscenico, grandi stadi e mille servizi fuori dal campo. Ma quando te la guadagni ha tutto un altro sapore. Questo ha un valore che ti distingue, ma al Genoa siamo in tanti: io, Migliore, Galabinov, Lamanna, ogni tanto ne parliamo. Gente che ha combattuto. I fuoriclasse? Il Genoa ne ha molti: Perin, Taarabt, Bertolacci, Pandev che è fondamentale anche nello spogliatoio... Rossi, che spero torni al massimo. Siamo un’ottima squadra».

Su Ballardini: "Il mister si è inserito nella maniera giusta,ha grandi meriti: ha dato una scossa. Poi sicuramente vincere aiuta a vincere. Così abbiamo trovato la serenità che ci serviva. In questo io sono a disposizione e so che bisogna dare il massimo per ottenere sempre più punti possibile per salvarci".