CHAMPIONS LEAGUE: L'AVVERSARIA - Ajax: la scheda

15.03.2019 20:10 di  Alessandro Vignati   vedi letture
CHAMPIONS LEAGUE: L'AVVERSARIA - Ajax: la scheda
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Fondato nel 1900, l'Ajax prende il nome dall'erore greco Aiace Telamonio ed è il principale club di Amsterdam. La massima divisione olandese i biancorossi la raggiungono per la prima volta nel 1910 sotto la guida dell'irlandese Jack Kirwan, ma nel 1915 hannno la prima svolta nella loro storia. L'arrivo di Jack Reynolds porta il primo trofeo, la coppa nazionale nel 1917 e un anno dopo il primo campionato nazionale. Reynolds guiderà in tre cicli i Lancieri fino al 1947 portando cinque titoli attuando anche i primi principi di Calcio Totale che sarannno ripresi da Rinus Michels, suo giocatore nel dopoguerra. Una nuova era di gloria comincia a fine anni Cinquanta con un altro inglese in panchina, Vick Buckingham che nel 1959 regala il decimo titolo agli aiacidi e lancerà in prima squadra alcuni talenti dell'era d'oro che arriverà a breve. Nel 1965 Rinus Michels diviene capo allenatore dell'Ajax, e comincia la leggenda. In biancorosso arrivano talenti come Ruud Krol, Johan Neekseens, Gerry Muhren, Arie Haan e, soprattutto, Johan Cruijff. Nel 1966 l'Ajax vince il titolo e comincia la sua campagna europea fornendo gare storiche come il 5-1 di Liverpool o la finale di Coppa dei Campioni del 1969, persa a Madrid con il Milan per 1-4. E' solo l'inizio di un'epopea irripetibile, basata sul Calcio Totale di Michels: un 4-3-3 dove tutti sanno interpretare ogni ruolo, fuorigioco alto e pressione fin nella metà campo avversaria. L'Ajax trionfa nel 1971 a Londra con il Panathinaikos per 2-0, prima Coppa dei Campioni in bacheca. Michels lascia a Kovacs che porta a casa le due Coppe successive contro Inter (2-0) e proprio Juventus (1-0). Il trionfo del 1973 segna l'apice biancorosso, da lì in poi una diaspora che porta ad annate sotto tono. L'Ajax torna a splendere in Europa a metà Anni Ottanta, con Johan Crujiff passato in panchina: nel 1987 i Lancieri battono il Lipsia in finale di Coppa delle Coppe, protagonista un certo Marco Van Basten. Nel 1992 arriva la Coppa UEFA contro il Torino con un doppio pareggio, comincia l'era Van Gaal. Il tecnico olandese porterà la quarta e ultima Coppa dei Campioni datata 1995 a Vienna contro il Milan per 1-0. Protagonisti di questo trionfo sono il finlandese Jari Litmanen, i gemelli De Boer, il vecchio Frank Rijkaard e una nidiata di talenti come Edgar Davids, Patrick Kluivert e Nwankwo Kanu. L'anno dopo i biancorossi cederanno in finale a Roma contro la Juventus ai rigori, e assieme alla Legge Bosman finirà anche questo secondo ciclo. Negli Anni 2000 guidati da Rambo Koeman i biancorossi ritroveranno certi risultati con talenti come Ibrahimovic, Chivu e Sneijder. Tuttavia solo recentemente l'Ajax, giunto a 33 titoli in Patria, torna a grandi livelli europei, dalla finale di Europa League del 2017 persa con il Manchester United all'impresa di Madrid due settimane fa contro il Real.

La stella - Capitano a 18 anni e forse il miglior difensore d'Europa tra gli Under 23. Matthijs De Ligt è l'oggetto del desiderio delle big d'Europa, e a 20 anni sembra già un veterano. Debuttante a 17 anni in Nazionale, capitano dell'Ajax a 18, De Ligt è già il leader emotivo e tecnico degli aiacidi, elemento imprescindibile per l'equilibrio per la squadra di Ten Hag.

Formazione tipo (4-3-3) - Onana; Mazraoui, De Ligt, Blind, Tagliafico; Schone, De Jong, Van de Beek; Ziyech, Tadic, Neres.