Giuliani: "Juve ha strutture all'avanguardia e allenatori professionisti. Dovremo fare meglio in Champions, ora testa allo scudetto"
Laura Giuliani, portiere della Juventus women, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “Quando sono andata via giocavo nel Como, neopromosso in Serie A, e mi allenavo tre volta a settimana. Cinque anni dopo sono tornata alla Juventus con strutture all’avanguardia, allenatori professionisti e una squadra che ha obiettivi importanti. Poi a livello generale il campionato si è alzato di livello ed è molto più combattuto. Se non fosse arrivata questa chiamata sarei rimasta in Germania dove ho acquisito la mentalità tedesca, diventando ordinata e schematica. Lì si dà priorità alla parte fisica, le atlete vengono trattate come delle macchine e poi c’è il professionismo anche se in realtà solo chi gioca nei 3-4 top club può permettersi di non lavorare. Quando sono partita a 19 anni per la Germania era perché volevo misurarmi nel campionato migliore d’Europa, ma oggi il livello del nostro calcio è cresciuto e una ragazza giovane può anche restare qui cercando di approdare in un top club.
- continua Giuliani – In questa stagione dovevamo fare meglio in Champions dove siamo uscite al primo turno e il prossimo anno, se ci qualificheremo, proveremo a fare più strada. Dobbiamo pensare però a domani, a vincere a Verona e conquistare lo Scudetto. E poi alla finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Diffidenza nei nostri confronti? Non viene capito a 360 gradi ed è considerato di secondo piano rispetto a quello degli uomini. Non è inferiore, solo diverso, ma per come sta crescendo fa divertire. A chi ha pregiudizi consiglio, veniteci a vedere, vi innamorerete”.