BOATTIN: "Abbiamo avuto sempre fiducia nei nostri mezzi. Ora sogno il Mondiale con l'Italia"

Intervistata durante il media day alla Continassa, Lisa Boattin ha parlato della conquista dello Scudetto della Juventus Women. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Partiamo dal rigore di domenica.

"Sapevo che era importante. Ero tranquilla, sapevo che il portiere del Brescia aveva già rischiato di prendermelo, ho cercato l'incrocio andando sul sicuro".

Avete gestito bene la partita...

"E' stata durissima, non sono bastati i supplementari. Volevamo lo Scudetto, dopo il lavoro di quest'anno ce lo meritavamo e lo volevamo fino in fondo".

L'ingresso della Juventus cambia qualcosa per il movimento?

"Tantissimo. C'è seguito, tanti spettatori. Speriamo che la crescita prosegua".

Il primo aspetto da migliorare?

"La visibilità. Sui media ce n'è poca e vengono trasmesse poche gare. E poi il professionismo".

Lunedì cosa avete pensato?

"Che si è realizzato un sogno. Ma fatichi a realizzare tutto dopo il lavoro svolto. E' stata fatta una grande cosa".

Cosa significa ciò per il movimento con la qualificazione dell'Italia al Mondiale?

"Tantissimo, sono troppi anni che manchiamo. L'8 giugno dobbiamo farcela".

C'è stato un momento in cui avete temuto di non farcela?

"No, dopo il ko con il Brescia e al ritorno dalla Nazionale abbiamo capito che dovevamo farcela e dipendeva da noi".

A chi dedichi il titolo?

"Ai miei genitori, che vengono ogni sabato da Venezia a vedermi e mi hanno accompagnato in ogni momento".

Ora la Champions...

"E' un traguardo molto importante. Spero che i miei riescano a seguirmi anche li".