Undici metri - Spettacolo e bacheca vuota, effimera soddisfazione. Il calcio di Allegri: bel gioco e titoli. Mercato, i due interrogativi dell'estate

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
27.01.2018 00:25 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri -  Spettacolo e bacheca vuota, effimera soddisfazione. Il calcio di Allegri: bel gioco e titoli. Mercato, i due interrogativi dell'estate

La Juve va a Verona e si accinge ad affrontare un Chievo che in casa è sempre un cliente ostico. Non sarà una partita facile, anzi! I clivensi sono reduci dalla scoppola dell’Olimpico e giocheranno una partita fatta di grinta ed intensità. La Juve dovrà mettere l’abito delle serate migliori se vorrà tornare a casa con i 3 punti.

Il momento dei bianconeri è comunque buono, non inganni il sofferto successo di lunedì contro il Genoa. Lunedì la Juve ha fatto un buon primo tempo, ha segnato e poi nella ripresa ha cercato di amministrare la gara ma avuto un chiaro calo fisico, non ha però corso pericoli reali. La poca brillantezza dipende dai carichi di lavoro fatti.  La Juve sta per affrontare la seconda parte della stagione (quella cruciale) e i giocatori hanno messo “benzina” nelle gambe, questo spiega una condizione parsa contro gli uomini di Ballardini non brillantissima. Mi aspetto una prova decisamente diversa contro il Chievo. Giocherà ancora Szczęsny (Allegri dixit), il mito Buffon (a proposito auguri sinceri Gigi per i tuoi 40 anni!) tornerà in porta martedì nella semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Per il resto a Verona potrebbe riposare Chiellini, dietro dovrebbero giocare  da sinistra a destra Asamoah al posto di Alex Sandro (uscito acciaccato contro il Genoa), Benatia, Barzagli e Lichtsteiner (ma occhio a De Sciglio), a centrocampo Pjanic, Khedira e Matuidi in avanti Mandzukic e Douglas Costa dietro al Pipita. Unico dubbio di Allegri è Bernardeschi dato in grande forma, potrebbe giocare lui al posto di Douglas Costa, va detto però che oggi rinunciare al brasiliano pesa perché si è ambientato e sta facendo davvero la differenza. Quindi probabilmente sarà ancora 4-3-3.

Non mi soffermo sulla questione del bel gioco che viene spesso tirata in ballo, è una cosa che trovo stucchevole. Alla fine (ed in questo concordo con Allegri) conta la bacheca, contano i titoli. Giocare bene è importante, ma giocare bene e non vincere sarebbe una soddisfazione effimera. Sono anche convinto nel caso della Juve, che se vinci (e lo fai da 6 anni) non puoi non giocare bene. Le vittorie passano dalle prestazioni e se vinci da 6 anni vuol dire che hai offerto nella maggior parte dei casi prestazioni di livello o sbaglio?

Intanto gennaio non ha portato novità in casa Juve sul fronte mercato. Si è lavorato per giugno. Facciamo un po’ il punto della situazione reparto per reparto. In porta tutto dipende da Buffon. Cosa farà super-Gigi? Potrebbe rimanere in caso di vittoria in Champions, potrebbe scegliere di terminare la carriera ma esiste anche la possibilità che decida comunque  di giocare un’altra stagione magari da super-dodicesimo e uomo spogliatoio, simbolo vivente e vincente. Chissà…. Se Gigi dovesse smettere si cercherà un affidabile dodicesimo possibilmente italiano. Dietro arriverà Caldara (già bianconero), occhio a De Vrij. Ci sarà molto movimento sulle fasce, saluterà la truppa Lichtsteiner, forse Asamoah e molto probabilmente anche Alex Sandro. Sull’out destro il nome più gettonato è Darmian, a sinistra rientrerà Spinazzola e si cerca anche un altro profilo. A centrocampo ci sarà un mini-ribaltone. I bianconeri si sentono tranquilli sul fronte Emre Can anche se bisogna stare attenti al City. Altro profilo che piace e parecchio è Pellegrini, potrebbe esserci questa doppia operazione in mediana.  Piacciono poi Barella, Praet, e in attacco il nordcoreano Han (che comunque nel caso venisse acquistato, verrebbe girato in prestito altrove o lasciato un’altra stagione in Sardegna). Altro profilo che piace tantissimo è Pellegri ma la notizia delle ultime ore è il netto sorpasso del Monaco che ha messo sul piatto qualcosa come 30 milioni. Difficile per la Juve pareggiare questa offerta,  attendiamo sviluppi. I due grandi interrogativi dell’estate bianconero saranno Dybala ed Allegri. Siamo così sicuri che la Joya resterà? La Juve vuole tenerlo e costruire il futuro su di lui ma molto dipenderà dai prossimi mesi (e dalle avances dello United), Allegri potrebbe entrare nelle mire del Real che si separerà da Zidane. Che farà Max se dovesse arrivare una chiamata da Madrid? Insomma tutto è in evoluzione ma le voci non devono distogliere  da una stagione che sta per entrare nel vivo  e la Juve c’è e ci sarà … Fino alla fine.