Undici metri - Spazio agli esperimenti, ma stasera la Juve darà tutto. Obiettivo difensore: il cerchio si stringe. Non solo Ramsey, altri interventi a centrocampo. Douglas in bilico, Dybala confermato (per ora), assalto a Chiesa

La Juve è entrata nella leggenda vincendo il suo ottavo scudetto di fila. La cosa per certi versi grottesca è che si è fatta un po’ l’abitudine alla vittoria del Campionato. Sembra quasi una cosa normale, ma normale non è! E’ giusto festeggiarlo, è giusto rendere onore ad una squadra, ad una società che hanno scritto una pagina di storia del calcio difficilmente ripetibile in Italia. Come più volte ho scritto, solo tra qualche anno si capirà la portata di quanto sta facendo la Juve in Italia in questo periodo. Forse standoci “dentro” non riusciamo a capire appieno l’importanza di una striscia di vittorie così netta e assoluta. C’è solo da alzarsi in piedi ed applaudire. Chapeau!

E non finisce qui … La Signora si rifarà il “maquillage” e farà di tutto per prolungare questa fantastica striscia di vittorie, e magari cominciare a vincere anche in Europa (quella si una vera ossessione anche se nessuno lo ammetterà mai apertamente).
Le ultime giornate di Campionato serviranno a fare esperimenti e dare minuti anche a chi ha giocato di meno. Stasera c’è il derby d’Italia. Allegri non vuole cali di tensione e schiererà Cr7 in attacco, probabilmente recupererà Chiellini, e schiererà anche Emre Can (come centrale di difesa o a centrocampo) e Bernardeschi o Kean.  

Anche se per i bianconeri questa gara ha un valore relativo, credo che farà di tutto per non soccombere. L’Inter rappresenta forse l’avversaria per eccellenza per tanti motivi, questa non sarà mai una gara come le altre. Spero solo sia un grande spettacolo e che non ci siano polemiche o discussioni. Gli uomini di Spalletti sono in piena corsa Champions e cercheranno di prendersi una grande soddisfazione battendo i neocampioni d’Italia. Ci sarà Icardi davanti? Vedremo. 

Mentre le ultime giornate di Campionato scorrono via e sono quasi un “fastidio” per la Juve, impazza il mercato e le voci su trattative presunte o reali. Ad oggi il famoso incontro Agnelli – Allegri non è ancora avvenuto e fin quando non si siederanno ad un tavolo ogni ipotesi può essere possibile, dal rinnovo ad una clamorosa rottura. Circolano tante ipotesi, la più chiacchierata e forse la più clamorosa sarebbe un ritorno di Conte (che piace moltissimo anche all’Inter, alla Roma e al Bayern Monaco).

Insomma la situazione è fluida ma credo che a breve si svelerà l’arcano. La Juve come detto si rifarà il look partendo dalla difesa: De Ligt è quasi del Barca, Ruben Dias non convince del tutto, Varane dovrebbe rimanere al Real (grazie al lavoro di convincimento di Zidane), Koulibaly è praticamente inavvicinabile.  Altri profili da Juve sul mercato non ne vedo, l’unico che potrebbe fare al caso dei bianconeri è Manolas, non a caso trattato da Paratici, situazione in evoluzione. Così come si dovrà capire cosa farà la Juve con Romero del Genoa. Lo prenderà? Vedremo.. Capitolo esterni: tutto ruota intorno al futuro di Alex Sandro, se dovesse arrivare una proposta economica convincente potrebbe anche essere sacrificato. A centrocampo dopo il colpo Ramsey accadranno altre cose. Pjanic ha molto mercato. Si parla di un interessamento concreto del Real Madrid, il bosniaco piace da matti a Zidane (sempre lui..), addirittura qualcuno in Spagna  ha scritto che  il Real potrebbe proporre Isco e Marcelo, su queste basi la Juve potrebbe anche accettare. Piace sempre Tonali, Zaniolo è un obiettivo concreto ma difficilissimo, infatti  è conteso da tante squadre, ultima ad essersi iscritta alla corsa pare sia il Napoli. Douglas è in bilico, Dybala è stato confermato da Paratici (verità o strategia?), Chiesa è un altro obiettivo bianconero. Cr7 si è auto confermato al mille per cento (Cr7 dixit), spegnendo sul nascere tante notizie assurde uscite dopo l’eliminazione per mano dell’Ajax. Si sta lavorando al rinnovo di Moise Kean. Stop. Altro per ora non trapela, quello che posso assicurarvi è che il nodo principale sarà il futuro di Allegri, dalla sua conferma o meno dipenderanno tante cose e tante scelte di mercato.