Undici metri - Ronaldo richiede sacrifici, ma le cessioni saranno limitate. Assurdità cedere Dybala, Agnelli ha promesso al portoghese una super squadra

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
07.07.2018 00:49 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Ronaldo richiede sacrifici, ma le cessioni saranno limitate. Assurdità cedere Dybala, Agnelli ha promesso al portoghese una super squadra

La bomba è esplosa tre giorni fa ma a quanto pare la trattativa è stata impostata già da settimane. Quello che poteva sembrare un trasferimento impossibile fino a poco fa si sta clamorosamente materializzando. E’ tutto vero, Cristiano Ronaldo e la Juve sono vicinissimi. Sarebbe stato lo stesso Cristiano che avrebbe scelto l’opzione juventina (si parla di parecchie telefonate – almeno 28 tra lui e Andrea Agnelli nelle scorse settimane). I bianconeri puntano forte sul portoghese, vogliono farne l’alfiere per cercare di arrivare alla “maledetta” Champions e dominare per i prossimi anni. I bianconeri, sfruttando l’assist del potentissimo Jorge Mendes e dopo aver analizzato la sostenibilità dell’operazione, hanno rotto gli indugi. La trattativa è partita già da tempo. Sia chiaro, un trasferimento del genere non si imposta e si porta a termine in pochi giorni, così come resta sempre un leggero margine di incertezza. Tradotto, se Cristiano Ronaldo non firma e non arriva a Torino non possiamo dire che è fatta, ma il fatto che da giorni il mondo calcistico non parli d’altro, il fatto che la Juve si sieda a trattare il numero uno al mondo e possa portarlo in Italia significa tanto. Sarebbe un trasferimento epocale paragonabile per clamore e significato a quelli di Maradona al Napoli o Ronaldo (il fenomeno) all’Inter. La trattativa come vi dicevo è ben avviata ma non ancora chiusa. Le prossime 48 ore saranno decisive a parer mio. C’è una voce che circola insistente: il grande giorno potrebbe essere Martedì 10 Luglio. Vedremo….

Mi piace però sottolineare tre cose.

Se la Juve ha deciso di portare avanti un investimento di questo tipo vuol dire che ha valutato tutti gli aspetti e i (clamorosi) ritorni economici e di immagine che questo comporta.  Cristiano Ronaldo è oggi indiscutibilmente il numero uno al mondo ed è una vera e propria azienda. Averlo in squadra ti garantisce grandissimi vantaggi sul piano sportivo ma anche (e soprattutto) sul piano economico: sponsor, collaborazioni, ricavi dalle vendite dei gadget e compagnia cantante... Ronaldo in un certo senso si pagherà da solo grazie alla sua stessa presenza e alle sue prodezze sportive.  A Torino conoscono bene la “nobile” arte del far quadrare i conti e non si sarebbero mai avventurati in un’operazione del genere senza aver ponderato tutto, avere avuto le necessarie coperture ed analizzato i futuri ricavi.

Leggo in queste ore di possibili cessioni celebri per finanziare l’acquisto di Cristiano Ronaldo: balle! Secondo tanti miei colleghi ed opinionisti verranno ceduti in tanti. A parer mio gli unici sacrificabili saranno Higuain e Rugani (al Chelsea), forse Alex Sandro (ma non è detto). Di certo non verranno ceduti Pjanic e Dybala. Andrea Agnelli ha promesso a Ronaldo una super squadra competitiva per poter dominare in Italia e cercare la Champions. Che senso avrebbe ingaggiare l’asso portoghese se poi smantelli la squadra e cedi altri campioni? Per questo dico ai tifosi di stare sereni. Soprattutto credo (e spero) che la Juve non farà l’errore di cedere Dybala, sarebbe assurdo, un vero suicidio calcistico. Immaginate un tridente Douglas Costa, Ronaldo, Dybala. Da paura…

 E’ chiaro poi che l’arrivo in Italia di Ronaldo farebbe bene a tutto il calcio italiano. Finalmente il nostro torneo comincerebbe ad avere il prestigio internazionale e l’interesse che merita. Insomma ora dopo ora monta l’attesa. Mai la sabauda Torino era stata attraversata da un fremito così grande e da una fibrillazione simile. Giustificata, perché parliamo del più famoso e forte giocatore attualmente in circolazione. Qualcuno storce il naso pensando che Ronaldo ha 33 anni, solo sulla carta, perché con il fisico, la forza di volontà, l’abnegazione totale e l’attenzione ai dettagli dell’extraterrestre qualche altro anno magico credo sia garantito. Insomma la tavola è apparecchiata per le grandi occasioni. Non resta che aspettare ….