Undici metri - Real più forte, ma incomprensibile disfattismo di tifosi e stampa. Chi oggi critica Allegri, un domani lo rimpiangerà. A Benevento mezza Italia contro la Juve. Il valore simbolico di questo Scudetto

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
07.04.2018 00:59 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Real più forte, ma incomprensibile disfattismo di tifosi e stampa. Chi oggi critica Allegri, un domani lo rimpiangerà. A Benevento mezza Italia contro la Juve.  Il valore simbolico di questo Scudetto

La netta sconfitta di Champions contro i “Galacticos” dell’extraterrestre Cristiano Ronaldo rischia di destabilizzare l’ambiente bianconero. Inutile girarci intorno il Real Madrid è di un altro pianeta, è una squadra forte, veloce, cinica, piena di talento e con un Cristiano Ronaldo per cui gli aggettivi ormai non esistono più.

La Juve ha resistito per quello che ha potuto ed è rimasta in partita fino al 2 a 0 poi è stata “notte fonda”. E’ giusto ammettere quando gli altri sono e si dimostrano più bravi e più forti. Quello che non capisco è l’atteggiamento disfattista di tanti tifosi bianconeri e di certa stampa. E’ bastata una (sonora) sconfitta contro il Real per far suonare il “de profundis”, c’è già chi parla di fine ciclo, di Allegri al capolinea, di crisi. Non mi unisco al coro delle “Cassandre”. Credo (ed è un mio umile parere) che la Juve ed Allegri più di così non possano fare.

Ci può stare a fine stagione un cambio alla guida tecnica ma non sarà certo per la sconfitta contro il Real. Sono convinto che la portata dell’impresa di Max nel periodo bianconero si avrà a mente fredda tra qualche anno quando si analizzeranno i numeri e i trofei vinti in questi anni (e tanti che oggi lo criticano domani lo rimpiangeranno).

Vincere la Champions per la Juve è un sogno più che un reale obiettivo, ciò che conta è arrivare a marzo/aprile a lottare su tutti i fronti, e anche quest’anno la Juve c’è. Poi è innegabile che i bianconeri grazie ad Allegri abbiano raggiunto una dignità europea importante. La Juve nella Champions si fa comunque rispettare.    

Ma cosa si pretende da questa squadra? La Juve bene o male ai quarti di Champions ci arriva sempre (o quasi), poi ci sono tante variabili che non si possono prevedere. E’ anche vero che non sempre la squadra più forte e ricca vince (basti guardare alla grande vittoria del Liverpool di Klopp sul City di Guardiola) ma occorre che tutto giri per il verso giusto.  Alla Juve contro il Real anche gli episodi sono andati storti. Pazienza, adesso non bisogna perdere il Campionato che (come ho sempre scritto) è il reale obiettivo della Juve, raggiungere il 7° scudetto consecutivo sarebbe qualcosa che va oltre la leggenda, vincere lo scudetto poi nell’anno dell’introduzione del VAR avrebbe un valore (anche simbolico)  maggiore secondo me.

Oggi ci si rituffa in Campionato. Mezza Italia spera che la Juve possa accusare il colpo e perdere punti, per questo dico che la partita a Benevento ha un’importanza incredibile quasi come una finale secca. I bianconeri non possono sbagliare.  A Benevento sognano l’impresa, l’ambiente è carico e ci credono (giustamente). Allegri memore della mezza stecca di Ferrara con la Spal non può perdere punti sanguinosi.  Questa è la vera incognita: riuscirà la Juve a rituffarsi in Campionato dimenticando la batosta di Champions senza pagare dazio?

Allegri dovrebbe schierare un 4-3-2-1 con Szczesny in porta, Rugani e Benatia coppia centrale. Lichtsteiner e Asamoah sugli esterni. A centrocampo ci saranno Pjanic, Matuidi e forse Marchisio. con Cuadrado e Dybala dietro a Mandzukic punta centrale,  con Douglas Costa e Higuain pronti ad entrare in caso di necessità. La Juve non può permettersi passi falsi. Intanto impazzano le voci di mercato, non proprio un bene in questa fase della stagione. Tanti gli interrogativi: Allegri resterà? Come farà la Juve a mutare ancora pelle salutando molti dei suoi “legionari storici”? Dybala resterà? E Pjanic? C’è tanta carne al fuoco ma di mercato vi racconterò la settimana prossima. Di certo quello che posso dirvi è che (come da copione) la Juve sta pianificando tutto e non si farà trovare mai impreparata. Adesso ci si rituffa in Campionato. Mancano 8 gare al traguardo, la prima tappa è Benevento. Ci sarà da lottare ..come sempre fino alla fine.