Undici metri - Lazio primo vero ostacolo sulla strada dell'ottavo Scudetto. Dybala, valutazioni non credibili. Caceres ok. Marcelo verrebbe a piedi a Torino, ma questo Alex Sandro...

La Juve domenica sera è attesa da un impegno molto complicato. La Lazio in trasferta sarà un banco di prova impegnativo, il primo vero ostacolo del girone di ritorno sulla strada che conduce all’ottavo scudetto. Simone Inzaghi ha preparato a dovere la gara contro Cr7 e soci e sa come fare male alla Juve. Nei biancocelesti mancherà Acerbi ma Inzaghi dovrebbe confermare la difesa a 3 con Bastos, Radu e Wallace pronti. Davanti si punterà tutto su Immobile e sulle incursioni e la classe di Milinkovic-Savic a lungo corteggiato proprio dalla Juve la scorsa estate e di Luis Alberto. Allegri a centrocampo non se la passa benissimo con Pjanic che ha problemi fisici, Khedira si è fermato di nuovo, dovrebbe giocare in regia Bentacur con Emre Cane Matuidi ai lati. Mandzukic è ancora ai box (ma prossimo al rientro), davanti giocheranno Douglas Costa, Dybala e Cristiano Ronaldo. La bella notizia per la Juve è che si rivedrà tra i convocati Cancelo, anche se dovrebbe giocare ancora De Sciglio sull’out destro. Mi aspetto una gara giocata ad alti ritmi e a viso aperto.

Intanto mancano pochissimi giorni al gong finale della finestra di mercato di gennaio. L’idea della Juve era quella di lasciare tutto così com’era ma i “mal di pancia” di Benatia e la sua voglia di giocare di più hanno costretto la Juve a correre ai ripari. Per sostituire Benatia, Paratici ha richiamato a Torino Martin Caceres, l’usato sicuro insomma. Stessa età di Benatia ma col vantaggio di conoscere benissimo l’ambiente Juve. L’unica incognita sono i problemi fisici che l’uruguaiano spesso ha avuto negli ultimi anni. Onestamente sono soddisfatto del ritorno di Martin. Il “Pelado” se sta bene è un difensore affidabile e può disimpegnarsi sia come centrale che come terzino. Per lui si tratterà del terzo ritorno a Torino (quasi un record).

I bianconeri faranno anche un tentativo per anticipare l’arrivo di Ramsey già preso per giugno (ma non si sveneranno di certo). Il gallese è il “tuttocampista” ideale per Allegri, dotato di grinta, tecnica e capace di far male. Se dovesse arrivare sarebbe un’arma in più soprattutto in chiave Champions. Tutte le altre trattative sono state impostate per giugno. I nomi sono quelli di De Ligt, Romero, Kouamè. In Inghilterra si parla di un interesse Juve per lo spagnolo Mata (in scadenza di contratto), ma non credo sia un reale obiettivo. Isco è un difficile a meno che non si entri nell’ottica di idee di mettere sul piatto Dybala. La Joya ha molto mercato piace al Real, al Bayern Monaco, al Psg. Le valutazioni che sento però non credo siano credibili. Uno come Dybala credo abbia un valore molto più alto dei 100 milioni di cui si è parlato in questi giorni. Altro giocatore che a Torino verrebbe a piedi è Marcelo. Cr7 lo aspetta, ma se dovesse arrivare il formidabile brasiliano, Alex Sandro cosa farebbe? Vi dirò la mia, io all’Alex Sandro delle ultime settimane, un giocatore tornato finalmente ai suoi livelli, non rinuncerei tanto facilmente anche se l’alternativa fosse Marcelo. Insomma la situazione è fluida con sullo sfondo un grande interrogativo: cosa farà Allegri? Sarà ancora lui il prossimo anno sulla panchina della Juve? Bella domanda. Di certo sarà importante il cammino in Champions dei bianconeri, l’ostacolo Atletico Madrid di Simeone, appena rinforzatosi con l’ex Morata, si avvicina. Sarà una partita ad altissimo coefficiente di difficoltà. Ma per la Champions c’è ancora tempo, adesso testa alla Lazio, sarà una partita tosta, complicata e chi insegue spera di guadagnare qualche punto e riaprire un campionato che ad oggi pare avere un solo padrone assoluto: la Juve.