Undici metri - Juve, la grande bellezza e un piccolo neo. A Empoli urge conferma. Mercato, silenzio apparente

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
27.10.2018 07:35 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Juve, la grande bellezza e un piccolo neo. A Empoli urge conferma. Mercato, silenzio apparente

La Juve è reduce dalla bella e convincente vittoria dell’Old Trafford. Finalmente possiamo sfatare un luogo comune che va avanti da anni e che (diciamocelo pure) aveva stufato: la Juve gioca male. La Juve vince ma non convince.

Allegri e i suoi in Champions (ma anche in qualche gara di Campionato) stanno dando spettacolo, contro il Manchester in particolare  hanno disputato una partita fantastica, giocata bene, con movimento senza palla, scambi veloci, sovrapposizioni continue.  Unico neo: la Juve segna poco e di sicuro molto meno rispetto a quanto produce. Urge trovare un rimedio perché oggi si può tamponare il problema tra qualche mese le partite, i punti (e i gol) peseranno molto di più. Applausi convinti per una squadra e per un allenatore che continuano a vincere da 7 anni e che continuano a stupire. Non è facile trovare sempre stimoli, e tenere sempre “viva” la fame. La Juve invece continua ad essere vorace ed a cercare titoli e trofei.

La vera incognita è capire come i bianconeri si ritufferanno in campionato. Già col Genoa (come avevo scritto perché ne avevo sentore ) si sono manifestate delle difficoltà.  E’ chiaro che non si può pretendere di vincere tutte le partite ma uno stop lo puoi mettere in preventivo in un big match magari perdere punti in casa in una gara alla tua portata brucia parecchio, soprattutto perché la Juve nel secondo tempo si è messa “in pantofole” magari inconsciamente pensando già alla Champions e alla gara di Manchester e questo da una corazzata come la Juve non te lo aspetteresti.

Il Napoli e l’Inter sono in crescita, hanno cominciato ad ingranare e non si possono perdere punti. Empoli sarà un banco di prova importante per cercare di capire se Cr7 e i suoi riusciranno a giocare in Campionato come in Champions. Allegri ieri in conferenza stampa è stato chiaro: niente cali di tensioni, bisogna giocare per fare gol. Sul fronte formazione oggi potrebbe essere 4-3-3 con Szczesny in porta, De Sciglio ed Alex Sandro sulle fasce, Bonucci e Chiellini in mezzo, Bentancur, Matuidi e Pjanic a centrocampo Cuadrado, Dybala (o Douglas Costa) dietro Cristiano Ronaldo.  L’Empoli di Andreazzoli metterà in campo tutto quello che ha, in fondo non ha niente da perdere e sogna la grande impresa. Una sorta di “mission impossible” ma si sa, nel calcio come nella vita non si sa mai. L’Empoli potrebbe giocare col 4-3-2-1 con la possibile esclusione di La Gumina e la presenza di un doppio trequartista Zajc e Krunic dietro a Caputo. Di certo la gara di oggi dirà molto sulla tenuta mentale della Juve. Vincere (e convincere) dopo il trionfo di Manchester significherebbe molto.

Intanto sul fronte mercato tutto pare tacere ma è un silenzio solo apparente. Marotta si sta per accasare all’Inter e Paratici è diventato il vero faro del mercato bianconero.  Dalla finestra di gennaio non mi aspetto grandi colpi dalla Juve, lo stesso Pogba potrebbe essere una suggestione per l’estate, credo sia difficile che lo United lo faccia partire a gennaio ma siamo abituati alle sorprese, del resto anche Cr7 sembrava impossibile e invece … Di certo Paul Pogba tornerebbe volentieri a Torino dove ha tanti amici e un tecnico che lo stima tantissimo ma non sarà semplice. Il primo nodo sarebbe la valutazione, dubito infatti che il Polpo possa partire per “soli” 70 milioni, vedremo. Intanto testa al Campionato. Empoli è una tappa cruciale e da non sbagliare ….