Undici metri - I giochi non sono chiusi, fermare la Juve il leitmotiv del campionato. Ronaldo e la tenuta mentale di un leader. Sarà difficile migliorare questa rosa a gennaio

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
20.10.2018 02:23 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - I giochi non sono chiusi, fermare la Juve il leitmotiv del campionato. Ronaldo e la tenuta mentale di un leader. Sarà difficile migliorare questa rosa a gennaio

Riecco il campionato! La Juve ritorna allo Stadium e oggi pomeriggio alle 18.00 ospiterà il Genoa. I bianconeri sono carichi e decisi a continuare a vincere, c’è però l’incognita pausa delle nazionali, dopo la sosta infatti gli impegni di campionato sono sempre insidiosi. Il Genoa poi arriva a Torino dopo il cambio in panchina e Juric vorrà fare bella figura. Insomma guai ad abbassare la guardia, c’è il rischio di perdere punti sanguinosi. La classifica per ora sorride ma lo stesso Allegri nella conferenza stampa di ieri ha ribadito un concetto: i sei punti di vantaggio dal Napoli sono frutto soprattutto  dello sconto diretto, se la Juve avesse pareggiato sarebbe solo a + 3 in pratica niente o quasi. Questo per dire che chi commenta e parla di campionato chiuso, di Campionato noioso, di Juve imbattibile forse eccede un po’ in ottimismo. Sono convinto che il campionato sia più vivo che mai, mi aspetto anche un deciso ritorno dell’Inter (molto dipenderà anche dal risultato del derby). Altro che giochi chiusi! Ci sarà da battagliare ancora molto. Fermare la Juve ormai è diventato un campionato nel campionato e gli ostacoli si moltiplicano. 

Allegri ieri ha annunciato qualche novità: Chiellini riposerà, in porta giocherà Szczesny ( ma a breve arriverà anche il momento di Perin), dietro giocherà Benatia in coppia con Bonucci con a destra Cancelo e a sinistra il rientrante De Sciglio (o Alex Sandro). Centrocampo a 3 con Matuidi, Pjanic e Bentancur, davanti Cr7, Mandzukic e uno tra Dybala e Bernardeschi. C’è poi anche la carta Douglas Costa che potrebbe entrare a partita in corso.

Altra incognita sarà capire la tenuta mentale di Cristiano Ronaldo sempre nel vortice per le accuse che arrivano dagli States, Allegri dice di averlo visto sereno e concentrato. Il portoghese fino ad oggi è stato magnifico e si è caricato la squadra sulle spalle da vero leader. Vedremo contro il Genoa quale sarà il suo atteggiamento..

Non dimentichiamoci poi che martedì sera alle 21 la Juve sarà di scena a Manchester nella tana dello United, la gara contro i Red Devils di Mourinho è ricca di significati e di interesse, c’è grande attesa. Sarà particolare soprattutto seguire il ritorno di Cr7 ad Old Trafford. Anche l’impegno imminente di Champions potrebbe condizionare un po’ i bianconeri contro il Genoa, per questo bisogna mantenere alta la concentrazione.

Intanto a fari spenti si lavora anche in sede di mercato. Questa è la prima sessione che vedrà protagonista da solo Paratici (dopo il traumatico addio di Marotta). La Juve sta lavorando nell’ombra ma è pronta ad approfittare di eventuali occasioni e di piazzare il colpo. Circolano nomi, idee, (da Pogba a Milinkovic Savic), occorre dire però che la Juve ha già una rosa più che adeguata, numerosa e di grandissima qualità. Migliorarla a gennaio sarebbe davvero complicato, di certo non si lascerà nulla al caso e si valuteranno bene le cose. Fino alla fine…