Undici metri - Finali perse, sindrome da Champions, maledizione: tutte sciocchezze, la Juve l'ha preparata bene. Mercato, la Signora è pronta al lifting...

03.06.2017 04:01 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Finali perse, sindrome da Champions, maledizione: tutte sciocchezze, la Juve l'ha preparata bene. Mercato, la Signora è pronta al lifting...

Siamo all’ultimo atto della stagione, il più importante. Ci siamo, è il giorno di Juve - Real Madrid, vivaddio mi verrebbe da dire, l’attesa in particolare l’ultima settimana è stata snervante e per certi versi elettrica, ma va detto più per i tifosi e per noi giornalisti che per la squadra. La prima riflessione che faccio dopo aver seguito i giorni bianconeri della vigilia e la preparazione alla finale di Cardiff è che Allegri abbia fatto tutto alla perfezione. I giocatori sembrano sereni ma con la tensione giusta.

I bianconeri sono motivati, pronti a saltare come molle ma nello stesso tempo tranquilli e consapevoli che mai come questa volta la finale sarà equilibrata. La gestione delle energie sia fisiche sia mentali è stata a mio avviso perfetta. Insomma meglio di così alla finale non si poteva arrivare. Adesso la parola passerà al campo. Le formazioni sono in pratica fatte. Allegri ha scelto la stessa formazione che ha giocato (e vinto) contro il Monaco, con Barzagli sull’out destro e Dani Alves più avanti, (anche se si riserverà l’opzione Cuadrado fino all’immediata vigilia). L’idea è quella di arginare uno dei pericoli dei blancos, Marcelo, uno che spinge e tanto. La difesa sarà la solita. A centrocampo giocheranno Khedira e Pjanic con Dybala, Mandzukic e Dani Alves appunto dietro Higuain. Esclusi almeno inizialmente dall’undici di partenza Marchisio e probabilmente Cuadrado, che saranno comunque utilissimi a partita in corso perché in questa gara conteranno e molto anche i cambi e la gestione della rosa. Zidane dovrebbe schierare Isco dall’inizio, inserendo magari Bale a partita in corso.

Sulla carta parte leggermente favorito il Real pieno zeppo di campioni e con un Cristiano Ronaldo che è in un momento di forma fantastico ma una finale è una partita a se, in gara unica contano i dettagli, conta l’aspetto psicologico, conta l’approccio ma ci vuole anche un pizzico di fortuna.

Anche la Dea bendata serve ad Allegri e i suoi per infrangere un tabù che dura da 21 anni. Le finali perse dai bianconeri  non fanno testo, non esiste nessuna “sindrome da Champions”, nessuna maledizione, queste sono sciocchezze, a mio avviso l’importante è esserci e arrivare a giocarsele le finali. La cosa importante è dare tutto in campo e giocare tutte le proprie carte poi si vedrà. La cosa che mi sento di dire è che la Juve ha preparato davvero bene questa gara. Anche Allegri nella conferenza ufficiale pre-gara mi è sembrato sereno ma motivato e convinto.

Che sia Champions o meno dalla settimana prossima “esploderà” il mercato bianconero. In società sanno benissimo che questo è il momento giusto per fare un “lifting” alla rosa e così sarà. E’ stato tutto calmo fino ad ora sul fronte mercato ma solo perché la Juve gioca la finale di Champions in realtà ci sono tantissime cose che bollono in pentola. Si interverrà in più settori, si cerca il vice Buffon che potrebbe essere Meret anche se in questi giorni qualcuno ha parlato di un interesse bianconero per  Szczesny, credo sia difficile però che il portiere polacco possa accettare di stare un anno intero in panchina dietro a Buffon. Vedremo comunque. Si cerca un laterale destro (De Sciglio?), forse anche un centrale. Il settore dove si cercherà un colpo importante è in mediana. Attenzione a Tolisso che ha in pratica annunciato il suo addio al Lione e occhio a Douglas Costa (un pallino di Allegri).

La notizia delle ultime ore è che la Juve pare abbia già preso Schick  (lo ha confermato indirettamente lo stesso Ferrero), grandissimo colpo. Parliamo di un giovane che potenzialmente è un crack con le stimmate del fuoriclasse. State pur certi che ci saranno diversi i movimenti in casa bianconera, le casse lo consentono. Adesso però tutti i riflettori sono sul Millennium Stadium di Cardiff. Juve – Real Madrid, in palio c’è la Champions. A prescindere da come finirà bisogna solo ringraziare questa squadra, questa società e Allegri per tutto ciò che hanno vinto e per il cammino fatto in Champions. La Juve è ritornata laddove deve stare. E’ meraviglioso vivere certe vigilie e giocare partite del genere. Fino alla fine….