Undici metri - Cantiere Juve, Allegri cerca l'assetto giusto. Il modulo per rilanciare Dybala. Torna la Champions, CR7 pronto a colpire

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
08.09.2018 00:25 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Cantiere Juve, Allegri cerca l'assetto giusto. Il modulo per rilanciare Dybala. Torna la Champions, CR7 pronto a colpire

La pausa per gli impegni della Nazionale ci permette di fare alcune considerazioni su questo primo scorcio della stagione bianconera. Stando ai numeri ci sarebbe solo da sorridere ed anche parecchio: tre giornate di Campionato, 9 punti incamerati e primo posto solitario in classifica. Attenzione però, non è tutto oro quello che luccica.

 C’è chi storce il naso per il gioco non brillante dei bianconeri ma ad inizio anno è normale che non ci sia fluidità di manovra e che la condizione non sia brillante. Altra cosa che preoccupa tanti (ma non preoccupa me in tutta onestà) è il “digiuno gol” di Cristiano Ronaldo. L’ho scritto in tempi non sospetti: diamo tempo all’alieno. Anche per un super-Top come lui c’è bisogno di un periodo di ambientamento.  Le difese italiane non sono quelle spagnole. Qui da noi il Campionato è duro, molto tattico e le marcature sono asfissianti. In Spagna molte gare finiscono in goleada (ultimo esempio l’8 a 2 del Barcellona sul malcapitato Huesca). Qui da noi non è così e non ci sono grandinate di gol. Anche per Cr7 vale la stessa regola, il portoghese deve capire la squadra, gli schemi, e prendere le misure alle difese italiane. Sono convinto che appena Cristiano si sbloccherà sarà difficile fermarlo.

Altro piccolo caso è quello legato a Paulo Dybala reduce da due panchine consecutive. Nel 4-3-3 è chiaro che per la Joya lo spazio sia risicato. Personalmente cercherei di trovare un assetto che preveda l’utilizzo di Dybala. Credo che i migliori giocatori e quelli più tecnici debbano sempre giocare, tenere fuori Dybala è un boomerang e può diventare controproducente. E’ chiaro che Allegri cerchi l’equilibrio e stia provando vari schemi potendo contare su una rosa molto numerosa e di grande qualità. Diamo anche a lui il tempo di assemblare i vari tasselli. Resto convinto che il miglior assetto possibile (anche se spregiudicato ) sia il 4-2-3-1, anche se questo assetto potrebbe portare al sacrificio di uno dei due esterni difensivi di spinta.

Bisogna sempre guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare una cosa semplice semplice: la Juve vince senza incantare, pensate quando comincerà a giocare meglio e quando cominceranno a segnare Cristiano Ronaldo e Dybala …

La settimana prossima comincerà un” tour de force” mica da ridere e comincerà anche la Champions, Allegri cercherà di arrivarci aumentando i giri e portando tutti in condizione. L’arma Champions dei bianconeri è più che mai Cristiano Ronaldo voglioso di dimostrare a tutti di essere ancora il numero uno. Cr7 morde il freno … Sulla carta i bianconeri sono nettamente più forti di Valencia e Young Boys e credo anche del Manchester United attuale a patto che si giochi con la giusta testa e senza distrazioni.

Mai come quest’anno le aspettative per la Juve (soprattutto in Europa) sono altissime. Bisogna calarsi nell’arena e lottare  perché in campo non ci vanno i nomi e le figurine e le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo. Anche Messi ha sentenziato dicendo “la Juve diventa una chiara favorita per vincere la Champions, perché aveva già un organico forte e in più ha aggiunto Crisitano Ronaldo”. Un’investitura in piena regola … Fate un po’ voi.. Insomma le pressioni aumentano ma la Juve non trema e lotterà come sempre …. Fino alla fine …