Undici metri - Belle storie e qualche insidia: girone Champions da non snobbare. Al Tardini un Ronaldo arrabbiato. E se si sbloccasse...

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
01.09.2018 02:08 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Belle storie e qualche insidia: girone Champions da non snobbare. Al Tardini un Ronaldo arrabbiato. E se si sbloccasse...

Adesso che la Juve ha conosciuto anche le sue avversarie nel girone di Champions, possiamo dire che la stagione sia cominciata davvero. Il girone della Juve non è semplice. Sulla carta i bianconeri sono più forti di Valencia, Young Boys e del Manchester United attuale a patto che si giochi con la giusta testa e senza distrazioni perché in campo non ci vanno i nomi e le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo. Diciamo che nel sorteggio poteva andare meglio ma poteva anche andare peggio. Quindi occorre tenere alto il livello di attenzione. Alla fine se vuoi vincere la Champions o avvicinarti alla vittoria le squadre prima o poi le devi battere … quindi … Piuttosto questo girone ci regalerà belle storie: sarà bello rivedere Pogba a Torino, sarà stimolante sfidare Mourinho (se resterà al suo posto), ricordando i vecchi tempi in cui si duellava in Italia, sarà bello poi rivedere Cristiano Ronaldo a Old Trafford. Per i più nostalgici Machester – Juve è una sfida che ci riporta agli anni 90 quando i bianconeri di Lippi e i red devils di Sir Alex Ferguson si sfidavano quasi tutti gli anni in Champions. Una rivalità incredibile condita da straordinaria stima e rispetto reciproco.  

Aspettando la Champions la Juve è attesa stasera dalla trasferta di Parma, una gara molto insidiosa. Non fatevi ingannare amici, queste sono le partite peggiori da affrontare, quelle dove hai tutti i favori del pronostico e puoi solo rischiare. Il Parma paradossalmente giocherà con la mente sgombra (perché sulla carta non c’è partita) e darà il 110%. La Juve invece dovrà tenere alta la concentrazione, aggredire la gara e cercare di non innervosirsi se non dovesse sbloccarsi. Occhio soprattutto alla coppia Gervinho e Roberto Inglese (in gran spolvero). I Ducali giocheranno con il consueto 4-4-2, e promettono battaglia in un Tardini strapieno. Allegri medita di schierare la squadra con un 4-3-3 (inserendo accanto a Pjanic Matuidi e uno tra Emre Can e Khedira) ma potrebbe anche schierare una squadra a trazione anteriore un 4-2-3-1 con Emre Can e Pjanic in mediana, probabile Cuadrado sulla linea dei terzini e Douglas Costa e Dybala e Mandzukic dietro a Cristiano Ronaldo. Sarebbe una squadra super offensiva col chiaro intendo di andare a fare gol. A proposito di reti, tutti si aspettano il primo gol di Ronaldo e questa attesa spasmodica rischia di trasformarsi in un boomerang. Cr7 si sbloccherà prima o poi, il guaio (per gli altri) è che normalmente quando comincia poi difficilmente si ferma. Da quanto ne sappiamo (e come ha anche confermato ieri Allegri in conferenza stampa), Ronaldo è carico a mille ed è sportivamente “incazzato” dopo lo “smacco” ricevuto, il mancato riconoscimento dell’altro giorno come miglior calciatore della scorsa edizione della Champions. Il premio è andato a Modric (meraviglioso giocatore) ma come fai a non premiare Ronaldo dopo la Champions che ha fatto e dopo che ha (con le sue 15 reti) trascinato il Real alla Coppa? Misteri …