Undici metri - Aria strana attorno alla Juve, ma le idee sono chiare: in cantiere squadra ancora più forte, lo hanno garantito ad Allegri. Alex Sandro da blindare. Bonucci via? Un'alternativa ci sarebbe

24.06.2017 01:30 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Aria strana attorno alla Juve, ma le  idee sono chiare: in cantiere squadra ancora più forte, lo hanno garantito ad Allegri. Alex Sandro da blindare. Bonucci via? Un'alternativa ci sarebbe

Tira una strana aria attorno alla Juve, leggo di tifosi perplessi e di opinionisti che vedono un ridimensionamento dei bianconeri, onestamente non ne capisco il motivo. La botta della sconfitta di Cardiff resta forte, forse ci sarà stato un confronto animato negli spogliatoi nell’intervallo ma niente di così grave come qualcuno ha descritto. Se fosse davvero capitata una sorta di insubordinazione di qualcuno nei confronti del tecnico o una lite, state pur certi che Allegri non avrebbe rinnovato il contratto con il rischio di sedersi il prossimo anno su una polveriera …..

La Juve c’è e uscirà dal mercato più forte, molto più forte e in parte rinnovata con alcuni innesti mirati e che alzeranno il livello qualitativo. Le idee sono chiare. Si confermerà gran parte della rosa tranne gli “scontenti” (Lemina, Rincon, Lichsteiner e forse Sturaro), e chi apertamente si esporrà per andare altrove alla ricerca di stimoli (o soldi in più) come Dani Alves, potrebbe partire uno tra Bonucci e Alex Sandro ma non credo che la Juve li lasci partire entrambi, sarebbe un vero “harakiri”. Soprattutto Alex Sandro, la Juve non può perdere il brasiliano. Era dai tempi di Zambrotta che la Juve non aveva un campione sull’out mancino e adesso che ha provato uno dei migliori interpreti al mondo nel ruolo non può cederlo a cuor leggero, soprattutto adesso che anche Dani Alves è andato via. Sul mercato non ci sono terzini sinistri forti quanto Alex Sandro e sarebbe da folli cederlo.

Cuadrado si è di fatto auto confermato e onestamente non vedo perché si debba vendere il colombiano che fino a quando la condizione fisica lo ha accompagnato per larghi tratti della stagione è stato tra i migliori e spesso il migliore. Si, ma chi arriva?

Schick come ampiamente anticipato dalle scorse settimane  è un affare fatto, il giocatore ha anche sostenuto le visite mediche (alla Samp andranno 30 milioni e spiccioli pagabili in 3 anni). Non sottovalutate Schick che a mio avviso è un predestinato, un crack!  La Juve deve poi valutare la situazione difesa. Bonucci è richiestissimo (City e Chelsea su tutti). Lancio una provocazione, se Bonny dovesse andar via, perché non pensare a Manolas? Sta per andare allo Zenit di Mancini per 30/35 milioni ma non è ancora chiusa la trattativa e forse ci sarebbe margine per tentare di rientrare in corsa. Lui è forte e ancora giovane (26 anni), potrebbe fare al caso dei bianconeri.

Bisognerà poi sistemare la fascia destra dopo l’addio (non preventivato) di  Dani Alves e questo spiega il sondaggio bianconero per Darmian (il preferito), lo United non è convintissimo di cederlo ma intanto ha fissato il prezzo (20 milioni), si tratta.  Ad Allegri (è risaputo) piace De Sciglio, con il giocatore l’accordo già c’è, manca quello con il Milan, anche qui attendiamo sviluppi.  A centrocampo arriverà il nome grosso e a mio parere potrebbe spiazzare tutti. Potrebbe arrivare qualcuno che nessuno ha mai considerato. N’Zonzi è un buon giocatore ma non un fulmine di guerra e i soldi chiesti dal Siviglia sono ancora troppi, si riflette. Intanto sono aperte le consultazioni per i gli esterni d’attacco. Potrebbero arrivare due tra Keita, Douglas Costa (pare sia davvero vicino) e Bernardeschi a maggior ragione se i bianconeri dovessero entrare nell’ordine di idee di cedere Cuadrado. Poi manca ancora il vice Buffon. Sembrava tutto fatto per Szczęsny ma stranamente la Juve non ha ancora chiuso la trattativa. Perché? Il sospetto che si attenda bene l’evolversi della situazione Donnarumma c’è ed è fondato. A tutto ciò si aggiunga l’attenzione dei bianconeri ai migliori giovani in circolazione, molti già acquistati (Caldara, Bentancur, Orsolini tanto per ricordarne qualcuno), insomma da quanto emerge non credo ci sia da preoccuparsi eccessivamente. Alla Juve sanno cosa fare e se Allegri è rimasto ed ha rinnovato è perché gli hanno garantito una squadra ancora più forte di quella attuale, soprattutto nelle seconde linee,  capace di ritentare la scalata alla Champions. Non c’è due senza tre, la prossima città cerchiata in rosso è Kiev. Lì si terrà la prossima finale di Champions, nessuno lo dice apertamente ma l’obiettivo è quello. Arrivare di nuovo in fondo e cancellare l’onta di Cardiff. Fino alla fine….