Undici metri - Allegri gestore e psicologo, a Verona tre punti fondamentali per restare nella scia di un Napoli da Scudetto. Dybala via per 70 milioni? Non scherziamo"

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
30.12.2017 00:24 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri -  Allegri gestore e psicologo, a Verona tre punti fondamentali per restare nella scia di un Napoli da Scudetto. Dybala via per 70 milioni? Non scherziamo"

Siamo al giro di boa in questo Campionato che di certo sembra molto più combattuto ed equilibrato rispetto agli anni scorsi. Il Napoli non molla e continua la sua marcia trionfale dopo aver ritrovato un Marek Hamsik formato “extralusso”, anche se gli uomini di Sarri hanno perso un po’ di brillantezza rispetto a qualche settimana fa. La Roma anche se ha perso all’Allianz Stadium contro la Juve, resta in corsa (deve ancora recuperare una gara), la Lazio è comunque da non sottovalutare ed è in palla, l’Inter è la squadra che oggi sembra palesare qualche problema in più ma guai a suonare il “de profundis”. I nerazzurri restano una squadra capace di infastidire tutti. Resto del mio parere però e cioè che il Napoli sia il più serio ed accreditato rivale per lo scudetto. Lo sostengo da prima che iniziasse il torneo e i fatti mi stanno dando ragione. Sarri mai come quest’anno può trionfare.

La Juve oggi è attesa dall’insidiosa trasferta di Verona. I gialloblu soprattutto in casa sono un cliente davvero difficile. Bene ha fatto Allegri a tenere alta la tensione. Il buon Max da perfetto “gestore” e fine “psicologo” ha sottolineato come vincere al Bentegodi sia l’unica strada possibile. Non fare i tre punti a Verona significherebbe vanificare quello che di buono è stato fatto nell’ultimo mese.

Poi come ha ricordato Allegri, a Verona la Juve non vince dal 2001 quindi ci vorrà massima attenzione e la giusta grinta. Si va verso il 4-3-1-2, in porta ci sarà Szczesny, in difesa Lichtsteiner, Chiellini, Benatia ed Alex Sandro. A Centrocampo è out Pjanic, dovrebbe giocare Benancur (ma occhio a Marchisio), con Matuidi e Khedira. Davanti ritornerà la Joya dietro a Mandzukic e Higuain. Queste dovrebbero essere le scelte di Allegri per cercare di portare a casa i tre punti. La gara del Bentegodi è importantissima anche perché capita prima del derby di Coppa Italia con Torino ed in un periodo dell’anno in cui i punti cominciano a pesare davvero tanto.

Intanto impazzano le voci di mercato. Come più volte ho scritto la Juve non dovrebbe fare operazioni in questa finestra di mercato. La rosa è forte, competitiva e da importanti garanzie. Solo se dovesse partire Lichtsteiner si interverrà. Sono convinto poi che Alex Sandro (almeno a gennaio) non lascerà Torino. Nelle ultime settimane ci sono tante voci su Dybala. La Joya deve riprendersi la Juve, l’argentino nell’ultimo mese ha avuto troppi passaggi a vuoto, troppe distrazioni ed un atteggiamento non giusto. Adesso Allegri ha deciso di riproporlo da titolare e sarà un test importantissimo per lui. In Inghilterra insistono e parlano di un Manchester United che lo vorrebbe. Pare che gli inglesi abbiano proposto 70 milioni. Per favore siamo seri! Con le quotazioni che corrono Dybala ne vale almeno 150 e comunque ad oggi non è in vendita con buona pace di tutti.  Credo che la Juve abbia il dovere di recuperare un giocatore che quest’anno aveva cominciato la stagione in maniera sontuosa ed oggi sembra la copia sbiadita di quel giocatore. La partita di Verona potrebbe essere davvero il momento della svolta. Ci vuole però una prestazione di livello e possibilmente la “garra” giusta. Per la Juve  quello di Verona è un passaggio di fondamentale importanza nella stagione. Vedremo se sarà “fatal Verona” o un ulteriore mattoncino da mettere sul muro della fortezza bianconera. Poi arriverà il derby poi altra trasferta insidiosa a Cagliari. Quest’anno credo che lo scudetto (nel primo anno del Var) per la Juve sia la vera priorità, anche più della Champions. Vincere il Campionato sarebbe una fantastica e leggendaria prova di forza ma per trionfare (mai come quest’anno) bisognerà lottare fino alla fine….