Undici metri - Allegri con l'11 migliore nella tana del Grifone. Mercato agli sgoccioli: Howedes sarebbe una manna. E si lavora ad un ultimo importante colpo. Squadra ancora più forte per smentire previsioni apocalittiche

Seconda giornata di campionato. Oggi la Juve affronta una gara tutt’altro che facile, la trasferta di Marassi è insidiosa per tanti motivi, è ancora vivo il ricordo della “scoppola” dello scorso anno, quando in mezz’ora i bianconeri ne presero 3 da un Genoa indemoniato. Juric ha preparato la gara a puntino e spera di ripetere la gara dello scorso anno, dal canto suo Allegri sa che vincere oggi sarebbe fondamentale, perché incombe la pausa per gli impegni della nazionale, poi con l’inizio della Champions si giocherà in pratica ogni 3 giorni. E servirà l’apporto di tutta la rosa per delle normali e fondamentali rotazioni. Insomma si comincia a fare sul serio.  La Juve oggi dovrebbe giocare con il 4-2-3-1, con Buffon in porta Lichtsteiner, Rugani, Chiellni e Alex Sandro dietro, a centrocampo Pjanic e Khedira (o Matuidi), con Mandzukic, Dybala e Cuadrado (o Douglas Costa) alle spalle Higuain. Si punta sulla migliore formazione possibile per espugnare il campo di Genova. Intanto la Juve ha ancora 5 giorni per completare il suo mercato. L’acquisto di Howedess in difesa pare sia definito (o quasi) e per Allegri sarebbe manna dal cielo, parliamo di un giocatore forte, un nazionale tedesco, affidabile, ottimo centrale di difesa, attento e ruvido il giusto, schierabile all’occorrenza anche sull’out di sinistra o di destra, in più ha personalità da vendere, colonna e anima da anni dello Shalke 04, insomma la classica irrinunciabile occasione di mercato che tanto piace a Marotta.

A pochi giorni dal gong finale resta però la sensazione che alla Juve manchi un ultimo tassello, un altro centrocampista. Lo stop di Marchisio e la probabile partenza di Asamoah (schierabile all’occorrenza anche in mezzo al campo) mi fanno pensare che  da qui alla fine del mercato la Juve farà un altro colpo, l’ultimo di un mercato pirotecnico e per certi versi inaspettato.

I bianconeri hanno cominciato a cambiare pelle (forse qualcuno non se n’è accorto) e hanno cominciato un processo inevitabile di rinnovamento dopo 6 anni di grandi vittorie, un processo che il prossimo anno sarà ancora più evidente con l’arrivo di altri giocatori ed altri giovani come (tra gli altri) Caldara e Spinazzola.

In queste settimane ho letto e ascoltato di tutto. E’stato divertente notare come per tanti la Juve si sia di colpo indebolita, ho letto previsioni apocalittiche di molti che mi hanno fatto sorridere. Ho memorizzato e segnato tutto, sarà bello rileggere queste cose tra 4 o 5 mesi.

Personalmente ho un’altra opinione. La Juve è forte anche quest’anno, anzi è più forte dello scorso anno, vedrete. Poi che il livello del Campionato sia salito e il fatto che ci siano più pretendenti allo scudetto sarà un bene per tutti e per tutto il movimento. Tra tutte occhio al Napoli, la vera antagonista per la vittoria finale, gli uomini di Sarri giocano benissimo e danno spettacolo ma la Juve c’è, eccome. Fino alla Fine…