Tanto rumore per nulla. Di inchieste e di buchi nell’acqua. Juve a Manchester per chiudere il girone prima del tempo. Senza Mandzukic, Allegri cerca una nuova identità
“La Juventus è stata severamente a rischio infiltrazione della Ndrangheta, ma non è successo perché ha anticorpi forti”. Ecco. Non si giudica mai pubblicamente il lavoro dei colleghi, ma se prometti mari e monti non puoi uscirtene così. L’inchiesta di Report si chiude con un nulla di fatto. Tanto tuonò che non piovve. Peggio che non denunciare nulla, perché individuare nella Juventus il riferimento del rapporto malato tra società e tifoserie porterà anche ascolti, ma se poi non fai centro fa male a tutti. Che i legami in questione (non Juve e ‘ndragheta, ma società in generale e criminalità organizzata) siano malati è innegabile. Al lupo al lupo, però, non funziona. Specie se fai un buco nell’acqua.
È quello che non spera di fare la Juventus all’Old Trafford. Chiariamoci: il Manchester United, anche decimo in classifica, continua a essere la squadra che può annoverare i vari Pogba, Lukaku, De Gea e compagnia calciante. Mourinho è finito? Probabile, ma guai a sottovalutare lo Special One. Che per la cronaca dà ancora spettacolo in conferenza stampa. È una Juve senza centimetri: Mandzukic non è certo un caso, ma se ha un dolorino sta a casa e non è la prima volta. Mancano Khedira ed Emre Can, vediamo come se la vorrà giocare un imperturbabile Allegri. Vincere sarebbe cruciale: primo posto più o meno ipotecato e con la Champions vera ci si rivede nel 2019. Altro punto di chiarimento: una sconfitta può arrivare, a un certo punto arriverà e non dovrà essere vissuta come un dramma.
Tre punti per chiudere il discorso, tanti esperimenti per capire come la Juve può andare avanti anche quando non c’è Mandzukic. Sottovalutato o sopravvalutato a seconda dei casi, il croato è un giocatore che definisce il gioco dei bianconeri, nel bene e nel male. Senza di lui, Allegri cerca una nuova definizione tattica. Dybala e Cristiano Ronaldo insieme da soli lì davanti. L’argentino cerca la consacrazione a livello internazionale, il portoghese è incredibile per come sa alienarsi da tutto quello che gli succede attorno. La capacità del campione o la hybris di chi si sente superiore a qualsiasi cosa?