SOTTOBOSCO - Le due facce del Sarristyle. Si rivede la Juve di Brocic. Khedira vero genio. A de Ligt non sarà perdonato nulla, accanto a Bonucci farà fatica. Rugani e il progetto...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
01.09.2019 02:00 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Le due facce del Sarristyle. Si rivede la Juve di Brocic. Khedira vero genio. A de Ligt non sarà perdonato nulla, accanto a Bonucci farà fatica. Rugani e il progetto...
© foto di Andrea Bosco

 Tutto il bello e tutto il brutto del Sarristyle in novanta minuti di follia (calcistica) e spettacolo .

 La Juventus di Maurizio Sarri mi ha fatto venire in mente quella di Brocic che aveva Charles e Sivori e Boniperti in regia. Stessa attitudine al gioco e allo spettacolo.

Gara decisa da una autorete comica, quanto sfortunata di Koulibaly. A mio parere il pareggio sarebbe stato risultato equo per come si erano messe le cose. Ma i due legni presi da Khedira e Costa in qualche modo fanno pendere la considerazione finale dalla parte della Juventus .

Avevo messe in conto che la Juve, vuoi per i tanti giocatori nuovi, vuoi per il gioco di Sarri, così diverso da quello di Allegri, avrebbe potuto incontrare inizialmente qualche difficoltà. Non mi sarei mai aspettato che in vantaggio, in casa, di tre reti , si facesse rimontare fino al pareggio. Non ho memoria ( in casa) di  una simile situazione. Verificherò in archivio .

E' la seconda di campionato. La cosa positiva è una Juve a punteggio pieno. Assieme alle tante belle cose fatte vedere da alcuni giocatori. La cosa negativa è l'incapacità di arginare l'onda di rimonta del Napoli e alcuni svarioni difensivi . Mia sensazione: fino a quando in campo c'è stato Khedira, fino a quando il tedesco ne ha avuto, la Juventus è stata brillante.  Sami Khedira è un vero genio del pallone, con una sapienza tattica fuori dal comune.

Gli altri. In molti hanno buttato la croce su De Ligt. Che paga anche la desuetudine al campionato italiano e che pagherà a lungo la sua alta valutazione di mercato. Niente gli verrà perdonato. Ha commesso un grave errore su gol di Di Lorenzo. Ma il gol di Manolas nasce da una cattiva lettura di Bonucci. Sul gol di Lozano a mio parere le responsabilità vanno equamente divise tra Bonucci e lo stesso De Ligt . Che a mio parere avrà qualche difficoltà  per le caratteristiche individuali ) a far coppia con Bonucci. Un conto è giocare accanto a Chiellini, un altro far coppia con Bonucci . Non è che Bonucci sia scarso . E' solo “ diverso “ come caratteristiche. Nel coprire gli spazi e nella marcatura.

Danilo subentrato a De Sciglio (per leggero infortunio) ha bagnato l'esordio dopo pochi secondi con il gol di apertura. Poi oggettivamente è calato. Bene Alex Sandro, benissimo (e sfortunato per il legno preso) Costa che ha seminato il terrore nella difesa partenopea e offerto gli assist .

Ronaldo è andato in gol, Dybala è subentrato nel momento peggiore della gara ma si è dato da fare .

Emre Can è sembrato assai indietro. Pjanic con i ritmi del calcio di Sarri abbisogna di una alternativa, altrimenti dopo 10 partite sarà al lumicino. Che sia Bentancur o che sia Rabiot ( che non gradisce la posizione ) dovrà deciderlo Sarri .

Gran lavoro in pressing di Matuidi sempre generosissimo. Ma la perla della serata (anche se per Sky è stata viceversa la parata del polacco su tiro di Allan) a mio parere è stato il gol di Higuain: pazzesco come preparazione, come dribbling in area e come esecuzione.  A conferma che il Pipa contro la sua ex squadra è una sentenza.

Credo, anche per certe finezze e certe giocate (di Ronaldo soprattutto)  che la proprietà e la dirigenza saranno state soddisfatte. Il tunnel di Cr7 è risultato da fini intenditori. E a tratti è stato gran calcio e gran spettacolo.

A me il Napoli non è dispiaciuto. Ha dimostrato carattere nel suo tentativo ( naufragato in dirittura ) di rimonta. Credo dirà la sua nel corso della stagione.

Mi è piaciuta anche la direzione di Orsato. Con un  solo neo: aver abboccato alla sceneggiata di Maurio Rui, oscar come miglior attore non protagonista e costata l'ammonizione  a Costa .

Maurizio Sarri ha visto la gara all' Allianz all'interno di un box: auguri di pronta guarigione. Immagino che anche dal box avrà saputo trarre indicazioni. 

Era accanto ai compagni in panchina, con tutore e stampelle anche Giorgio Chiellini, che alla fine ha consolato il difensore del Napoli. Crociato saltato in allenamento, dovrà essere operato. Se andrà “bene“ saranno quattro, forse cinque mesi. Se andrà male saranno sette e la stagione del capitano, inevitabilmente verrà compromessa .

A 35 anni è un brutto infortunio. Ma Chiellini è un guerriero e certamente saprà riprendersi e saprà tornare in campo .

Certo che il calcio è strano: Daniele Rugani era in uscita, offerto a  molti, rifiutato dalla Roma.

Ora con l'infortunio di Chiellini tornerà ad essere centrale nel progetto Juventus. Ci vorrà l'abilità della società e di Maurizio Sarri che lo conosce bene per “ricostruire“ il morale di un ragazzo bravo ed educato, messo sul mercato solo per ragioni legate all' abbondanza della rosa. Non ha mai veramente sfondato Rugani alla Juve. Ma è un buon difensore. Avrà le sue occasioni . E chissà che questo non  sia l'anno buono per la sua consacrazione. A volte nel calcio accade.