SOTTOBOSCO - Le conclusioni affrettate del NYT. Caccia alla Juve diventata esasperata. Mancava solo programma tv. Reputation Science, da Cairo ad Agnelli: classifica sorprendente. Mediana Mancini potrebbe diventare quella della Juventus

24.03.2019 01:34 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Le conclusioni affrettate del NYT.  Caccia alla Juve diventata esasperata. Mancava solo programma tv.  Reputation Science, da Cairo ad Agnelli: classifica sorprendente. Mediana Mancini potrebbe diventare quella della Juventus
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

La Juventus, la prossima estate, non sarà negli Usa per la consueta tournee: a Torino temono che la giustizia americana presenti il conto a Cristiano Ronaldo per la nota vicenda della presunta (fino a prova contraria) violenza sessuale, alcuni anni fa, nei confronti di una (allora)  signorina “immagine“ .

 Non è vero, ma lo ha scritto il “New York Times“, vale a dire il più autorevole quotidiano del mondo .

Ma anche nella patria dei direttori alla Humprey Bogart che sibilano ai mafiosi assassini “è la stampa, bellezza“, le notizie vanno prese con le molle.

Il “New York Times“ ha tirato conclusioni affrettate. La Juventus negli Usa, in estate non ci  andrà  semplicemente perché il suo programma di potenziamento del brand, nel 2019 prevede tappe asiatiche. Il “New York Times  non è antijuventino. Ma molti, diciamo il 70% dell'informazione in Italia, lo sono. Ora, la Juve ha un fisico bestiale, più tosto di quello evocato dal menestrello Carboni. Ma dopo sette scudetti e con l'ottavo in arrivo, la “caccia alla Juve“ è diventata esasperata. E la muta dei segugi ogni giorno si ingrossa . C'è sempre un rovescio della medaglia da evidenziare. C'è sempre una zona d'ombra, ovviamente grigia, dove il bianco e il nero si mescolano.

Ci sono le mosche cocchiere ( di ogni colore, tinta unita o a righe ) febbrili nell'analizzare plusvalenze e bilanci. Messaggeri di sventura peggiori della figlia di Priamo. Qualcuno decisamente lurido : nella scrittura e nell'approccio cerebrale. 

L'idea di un ottavo scudetto di fila sta fondendo la cera delle tabule degli scribi .  Paolo Bonolis  ha annunciato a “ Ciao Darwin “un“ Tutti contro la Juventus “ . Bonolis, cuore neroazzurro, certamente troverà il modo tra fondischiena in perizoma e becerume coatto una “chiave “per“ sconfiggere “ , finalmente la Juventus . Ma almeno con Bonolis ( che non è il guitto che vuole apparire ) si ride .

Non si ride  con “Reputation Science“ : ci si sorprende. “Reputation” è una società che monitora la reputazione ( on line)  dei manager e delle aziende . Spiega “ Reputation “ ( che tra i suoi clienti annovera Google e Tim ) che il lavoro dei suoi 80 esperti in comunicazione “è scientifico“ . Confesso che non ho capito quale sia il sistema di rilevazione , ma uno indubbiamente “ Reputation” deve averlo codificato . Primo nella top five del mese di  “Reputation “ si è classificato Urbano Cairo con un punteggio di 77,88. E fin qui niente di strano . Urbano Cairo è un grande editore che ben gestisce ( lo testimoniano i bilanci ) le sue aziende. Cairo è anche il presidente- proprietario del Torino. Ed è per questa “ voce “ che la sua reputazione è diventata da primato. Sorprende, tuttavia la- se così empiricamente vogliamo chiamarla, ( un metodo scientifico è scienza a prescindere )- motivazione .La figura di Cairo viene associata al calciomercato relativamente alla cessione di Belotti . Cessione da Cairo prontamente smentita. Ma il candito, gettonatissimo on line, è rappresentato da una intervista. Quella in cui Massimo Ferrero presidente della Sampdoria racconta di una dura trattativa con Cairo per portare a Genova, Quagliarella. Quindi la reputazione di Cairo- secondo “ Reputation Science “ si fonderebbe  sul sesso degli angeli ( calciomercato ) e sull'abilità ( arcinota ) di Cairo nel concludere gli affari . Al secondo posto della  scientifica classifica figura Andrea Agnelli ( 53,42 ) non per aver portato in Italia, Ronaldo e neppure per essere il presidente di una società stravincente . No : Agnelli figura, soprattutto, per aver rinnovato il protocollo d'intesa fra l'Eca e l'Uefa . Quasi sanscrito .

 Al terzo ( 49,95) figura Steven Zhang per il suo impegno contro il razzismo. Commento( mio ) :magari meritava il primo posto . Quarto è Aurelio De Laurentiis ( 48,98) poco sopra la quinta posizione ( 48,27) tenuta da Paolo Scaroni. Fonte : “ Il Corriere della Sera “ .

Mentre sto scrivendo ha appena segnato con la maglia della Nazionale, Moises Kean, classe 2000, attaccante della Juventus. Uno che la reputazione ( superato per precocità Gianni Rivera, secondo solo a Bruno Nicolè ) se l'è costruita fin da ragazzino: a suon di gol . Che non sono “ scienza “ ma solo talento sommato al lavoro .

 Nota finale :  esordio per Niccolò Zaniolo , altro bimbo che gioca nella Roma e che piace a Paratici. A destra Zaniolo, a sinistra Bernardeschi, alla fine nel centrocampo di Mancini. Potrebbe diventare la futuribile mediana ( con Tonali ) della Juventus. Società che la sua reputazione se l'è costruita vincendo. Ho perso il conto ma siamo abbondantemente sopra i trenta . Scudetti, s'intende.