SOTTOBOSCO - L'incastro perfetto di Sabatini, roba da manuale Cencelli. Venduto stagno a peso d'oro. Ma le cronache recitano...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
02.07.2017 00:36 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO  - L'incastro perfetto di Sabatini, roba da manuale Cencelli.  Venduto stagno a peso d'oro. Ma le cronache recitano...
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

L'Inter ce l'ha fatta. Onorato nei tempi prestabiliti il fair play finanziario. Chapeau a Walter Sabatini: il manager è riuscito in una impresa che sembrava  impossibile.

Il tutto senza cedere il gioiello Perisic. Che adesso a fair play onorato costerà molto di più rispetto a qualche settimana fa quando l'Inter, con l'acqua alla gola, stava per cedere il croato per una cifra inferiore ai 35 milioni.

L'operazione consentirà all'Inter di entrare a piedi uniti nel mercato con la potenza di fuoco economica di una proprietà cinese in grado di spendere senza battere ciglio 200 milioni . Per il prossimo scudetto l'Inter viene annunciata come una delle candidate. Anzi, forse la più accreditata candidata alla vittoria finale. Anche perché senza  impegni europei, l'Inter potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato italiano .

In attesa dei botti di mercato vi allego i nomi e le valutazioni dei giocatori che hanno permesso, con l'assenso di società “amiche“ il capolavoro di Sabatini .

Di Marco: 4 milioni. Gravillon: 1,5 milioni.  Miangue: 3,5 milioni. Eguelfi: 1,5 milioni. Banega: 9 milioni.  Caprari: 15 milioni. Più 30 di plusvalenze: soluzione e incastro perfetto del famoso cubo. Roba da manuale Cencelli del calcio. Ovviamente, per arrivare alla soluzione del rompicapo, ci vuole qualcuno disposto a “ tenerti bordone“. Alla porta dell'Inter - recitano le cronache – c'era la fila. Altro indizio della potenza “di fuoco“ dei neo-proprietari cinesi .

Del resto Sabatini non è uno che “pettina le bambole“.

Un magheggio firmato Walter.

Rubo l'intercalare al baffetto più stizzito della politica italiana: diciamolo!   

Qualcuno ritiene che l'Inter abbia chiuso le sue pendenze economiche con l'Europa vendendo l'argenteria di famiglia. Ecco: sulla qualità del metallo ci sarebbe da discutere. Certi giocatori risultano sconosciuti persino agli operatori di mercato. Diciamo che il capolavoro di Sabatini è stato quello di “piazzare“ alcuni carneadi a peso d'oro. Vendendo, non argento, ma stagno.