Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Pirlo alla Juve, una scelta coraggiosa. Ma adesso la società deve garantirgli un mercato all'altezza delle sue ambizioni e del suo entusiasmo"
Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:
"La scelta di Andrea Pirlo quale nuovo allenatore della Juventus dopo il fulmineo esonero di Maurizio Sarri, apre un capitolo completamente nuovo nella grande storia bianconera. Il nono Scudetto consecutivo non è bastato al tecnico toscano per conservare la panchina, a causa della bruciante eliminazione dalla Champions League, che ha riassunto con profonda amarezza per i sostenitori juventini, tutti i mali che hanno afflitto la Juventus, soprattutto nella parte finale di una stagione che l'ha vista sì di nuovo Campione d'Italia, ma che certamente ha evidenziato pesanti lacune difensive: quei 43 gol subiti nell'arco di 38 partite, quelle 7 sconfitte nell'arco di un intero campionato, per ritrovare un precedente simile bisogna risalire a 10 anni fa. E tutto questo evidentemente si è condensato nella prestazione molto negativa contro il Lione, che ha meritato di qualificarsi ai quarti di finale della Champions League, eguagliando un'impresa riuscita 10 anni fa, quando eliminò il Real di Cristiano Ronaldo.
Cristiano Ronaldo che nel suo post di commento alla stagione non ha mai menzionato il nome di Maurizio Sarri. Il che è significativo e la dice lunga sullo stato dei rapporti interni alla Juventus in questo finale di stagione fra il tecnico e il gruppo di giocatori. Ciò detto, ora c'è Pirlo, salutato con grande entusiasmo dai sostenitori bianconeri. E il fatto che sia un debuttante assoluto in panchina non deve assolutamente generare la consueta prevenzione che accompagna questo tipo di avventure. Pirlo sa benissimo ciò che vuole. Rammento ciò che disse quando venne presentato da Andrea Agnelli come nuovo allenatore della Juventus Under 23: 'Sono abituato da quando avevo 14 anni ad assumermi le mie responsabilità'.
Questa nuova straordinaria avventura non lo spaventa, lo intriga. E certamente il miglior allievo del super corso di Coverciano non vede l'ora di cominciare questa avventura. Perchè abbia successo è necessario adesso che la campagna acquisti della Juventus segua una logica e consenta al nuovo allenatore di avere a disposizione gli uomini che desidera avere ed impiegare per il suo gioco, per la sua concezione di calcio, che certamente non è nè difensivistica, nè rinunciataria.
La novità più eclatante sarà la difesa a quattro, il che consentirà ovviamente anche un diverso impiego di De Ligt, il quale dovrà operarsi alla spalla come è noto, ma tornerà ancora più forte di prima quando la stagione sarà appena iniziata. E poi c'è Demiral, e poi c'è l'arrivo di Kulusevski, di Arthur, ma ci vorrà anche un grande attaccante centrale, un centravanti di ruolo considerando che l'addio di Higuain sia sempre più probabile.
Vedremo che cosa accadrà sul mercato, che vedrà all'opera Paratici confermato sul campo da Andrea Agnelli. Una notizia, una conferma importante, soprattutto perchè respinge le lusinghe romaniste, considerato che Friedkin, il futuro nuovo proprietario della Roma che dovrebbe chiudere e ratificare l'operazione di acquisto entro la fine di agosto, ha già segnato il nome di Paratici sul suo taccuino. Ma la conferma ufficiale comunicata da Andrea Agnelli blocca sul nascere qualunque tipo di lusinga che possa arrivare dalla Capitale.
E proprio Paratici è chiamato - e ne è perfettamente consapevole - ad una campagna acquisti che consenta lo svecchiamento dell'organico. E su questo già ci siamo: De Ligt compie 21 anni il 12 agosto, Demiral di anni ne ha 22, Kulusevski ne ha 20, Romero che rientra dal prestito al Genoa e che spera di rimanere in bianconero dopo essere stato acquistato nel gennaio scorso dal club Campione d'Italia ha 22 anni, Dybala ha 26 anni, quindi è evidente che il piano di ringiovanimento stia già prendendo corpo, ma a questa Juventus direbbe tanto uno come Paul Pogba. Vedremo se questo resterà un sogno o se invece la Juventus riuscirà a fare questo primo grande regalo ad Andrea Pirlo".