NAPOLI A VALANGA, JUVE CONTROVENTO, CHE CAMBIA?

Napoli a valanga, come quella che si è addossata sullo Juventus Stadium domenica e che ha impedito alla Juventus di giocare, ora la formazione di Massimiliano Allegri è finita a meno quattro, temperatura polare come quella che c’è in questi giorni in Italia. Nessuna responsabilità per la Juventus che domenica ha anche evitato la pericolosa polemica dell’Atalanta demotivata e di riserva, come se il Cagliari avesse posto resistenza nella cinquina del San’Elia.

Non cadremo nel trabocchetto delle polemiche provenienti da Napoli, anzi, a questo punto, vista la distanza, l’unica cosa da fare è rispondere sul campo e vincere, sempre e comunque a partire dalla Coppa Italia di mercoledì fino alla difficilissima sfida di sabato dove la Juventus avrà pochi anzi pochissimi margini di errori con la Lazio, sicuramente più in forma della Roma, gara più semplice che i partenopei giocheranno in casa.

Una Juventus fermata da BURIAN che ora si trova un po’ controvento convinta che dovrà sbagliare il meno possibile, impegnata su tre fronti e condannata a vincere, ma del resto la domanda è spontanea: quando la Juventus non lo è stata? Alla fine i bianconeri deve fare solo quello per cui sono arrivati a Torino: cercare di vincere sempre che è l’unica cosa che conta. 

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