Moby Dick - Mandzukic out, Haaland in
L’addio di Mandzukic segna la fine di un’era. La Juventus rompe, definitivamente, con il passato e cancella gran parte della sua recente storia vincente attraverso la cessione dell’attaccante croato. L’uomo della spettacolare rovesciata contro il Real Madrid in finale di Champions League è la bandiera ammainata di un’epopea difficilmente eguagliabile ma sicuramente migliorabile.
Il Duahil ha annunciato ufficialmente sul proprio account ufficiale di Twitter l’acquisto dell’ormai ex numero 17 della Juventus. Il club bianconero risolve il primo di una lunga serie di problemi nell’organico, in attesa di valutare le cessioni di Pjaca, Perin, Emre Can e Rugani.
Mandzukic ha firmato un contratto di 18 mesi con il club del Qatar nel quale ritroverà l’amico Benatia. Con il club di Torino aveva un contratto sino al 2021. Sarri è stato chiaro sin dal primo giorno di allenamento: Mandzukic non era considerato un giocatore adatto al tipo di calcio proposto dall’ex allenatore del Chelsea e del Napoli.
Mandzukic consentirà ai bianconeri di ricevere 6 milioni di euro per la sua cessione, liberando il conto finanziario da un ingaggio molto esoso di circa 7 milioni di euro. Haaland può essere il suo sostituto naturale per quanto concerne l’aspetto fisico. A livello tecnico e realizzativo, il norvegese garantisce maggiore concretezza e può sbarcare a Torino già a gennaio. Paratici avrebbe presentato una richiesta, piuttosto articolata, per ottenere il giocatore anche attraverso una fitta serie di contropartite tecniche che riguarderebbero anche alcuni giocatori sino ad oggi fuori dai radar della prima squadra.