Moby Dick - L’assedio ha reso granitica la Juventus. E adesso, cosa accadrà?

Superata la burrasca, il bravo marinaio deve mantenere la rotta senza smarrire la concentrazione che ha consentito al suo equipaggio di passare indenne fra i pericoli delle onde. Il caso sollevato da “Report” pare aver sensibilizzato sul tema delle pressioni delle tifoserie organizzate sulle società di calcio, riducendo lo strascico della polemica seriale neo riguardi della Juventus. 

L’analfabetismo funzionale non ha trionfato e il grande lavoro giornalistico svolto dalla Rai ha consentito di conoscere le ombre che si addensano sull’organizzazione della pubblica sicurezza negli stadi. Nel frattempo, la Juventus ha espugnato Manchester, irridendo Mourinho con un dominio pressoché totale all’Old Trafford. La successiva vittoria di Empoli, peraltro in rimonta, è la conferma di uno spirito battagliero finalmente ritrovato dopo il pareggio casalingo contro il Genoa. 

I bianconeri, a volte, commettono l’errore di specchiarsi troppo concludendo, a livello realizzativo, molto meno rispetto al numero di occasioni prodotte. L’effetto Cristiano Ronaldo appare invece esente da pericolose intermittenze. Il numero degli assist è perfettamente bilanciato con quello dei gol, la grande capacità carismatica trascina la squadra nei momenti di difficoltà, rendendo meno monotona la manovra offensiva.

Dybala sembra beneficiare della presenza del portoghese, catalizzatore di pressioni e palloni in ogni momento della partita. I nove punti su nove collezionati in Champions League sembrano il viatico migliore per concentrare gli sforzi degli ultimi sessanta giorni dell’anno nel consolidamento del primato in campionato. Con questi risultati, l’Europa può attendere...