Moby Dick - La Juventus si affiderà al muro tedesco per dare piu' spazio a Douglas Costa. Nuovo leader: si e' passati dalle sfuriate di Bonucci ai gol partita del "Sivorito" Dybala

Corrispondente "The Sun", autore di 9 libri. Autore e conduttore programma #Alvolante per AntennaSud. Vincitore Overtime Festival della Comunicazione del giornalismo e del premio Campione Odg Puglia
30.08.2017 01:04 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - La Juventus si affiderà al muro tedesco per dare piu' spazio a Douglas Costa. Nuovo leader: si e' passati dalle sfuriate di Bonucci ai gol partita del "Sivorito" Dybala

Un filo conduttore che pretendo da  Gelsenkirchen, la città dei lavoratori della Germania, un tempo colonizzata dai minatori, passando per Monaco di Baviera, sino a giungere a Torino, in Italia. Howedes e Douglas Costa sono giocatori molto diversi e, per questa ragione, compatibili nell'idea tattica di Allegri. Il tedesco e' il

piu' classico dei terzini bloccati, un marcatore difficile da saltare che il tecnico bianconero dirotterà sulla fascia per consentire maggiore agio, oltre che minori ripiegamenti, a Douglas Costa, forse il piu' importante innesto del mercato estivo sabaudo.

 

I due giocatori provenienti dalla Bundesliga costituiranno così il binario di destra in un 4-2-3-1 tutto muscoli e sostanza alla cintola giu', fatta eccezione per il campione di corsa e resistenza Alex Sandro, unico insostituibile nello scacchiere tattico della Juventus. Il difensore, prelevato dallo Schalke04, consentirà al brasiliano di vivere con maggiore spensieratezza il suo debutto nel campionato italiano, affrancandoli da compiti difensivi.

 

La scelta della Juventus e' stata sin qui chiara, limpida nella sua naturale evoluzione. L'addio di Bonucci ha ricompattato uno spogliatoio finalmente libero di scegliere il proprio leader, senza dover subire il carattere spigoloso del difensore viterbese. Il 10, consegnato a Dybala, e' il chiaro segnale di una svolta non solo tanto tattica ma anche disciplinare all'interno delle gerarchie d'organico. 

 

Il talento sconfinato dell'argentino ha cosi' scalzato posizioni sino a divenire fondamentale nella gestione dei nuovi cardini comportamentali dello spogliatoio: nessuna polemiche sulle scelte del tecnico, nessun gesto di stizza verso i compagni e, soprattutto, unione d'intenti fra squadra e staff tecnico. Buffon e Chiellini, interpellati da Agnelli, hanno dato il loro benestare. Sara' Dybala a guidare la rivoluzione 3.0 di una Juventus camaleontica negli uomini ma non nella guida tecnica. Perche' alla Juventus contano le vittorie e non le chiacchiere...