Moby Dick - La Juventus ha il sì di Emre Can e Darmian. Si lavora alacremente su Martial. Pjaca alla Lazio per Milinkovic Savic?

La rimonta contro l’Inter è il leitmotiv di una stagione prossima alla conclusione con uno scudetto ancora in bilico a poche giornate dalla fine. L’incornata di Higuain nei minuti di recupero del derby d’Italia ha consentito alla Juventus di allontanare ulteriormente il Napoli, crollato sotto i colpi del boxeur Simeone a Firenze. Nelle ultime tre partite, dunque, basteranno sei punti per centrare il settimo scudetto consecutivo, entrando di diritto nella storia del calcio mondiale.

La società, come sempre molto attenta alla programmazione, è impegnata su più fronti. Al dovere di mantenere alta la tensione sugli ultimi due obiettivi stagionali, lo scudetto e la Coppa Italia, si aggiunge la necessità di organizzare la grande campagna acquisti estiva. Fra acquisti e cessioni, sono previste circa quattordici operazioni. Le prime, scontate, saranno quelle legale agli addii di Buffon, Asamoah e Lichsteiner: tutti in scadenza di contratto. I giocatori certi di approdare a Torino sono gli atalantini Caldara e Spinazzola. Se per il ruolo di secondo portiere persiste la volontà di investire su di un profilo di esperienza, come Marchetti o Mirante, o su di un valido titolare in cerca di una migliore collocazione e di un miglioramento d’ingaggio, come Consigli, sulle corsie laterali è pressoché certo l’ingaggio di almeno un terzino under 30 dalla discreta esperienza nazionale e internazionale.

Il profilo perfetto sembra essere quello di Darmian, ex prodigio della Primavera del Milan come centrale difensivo, riadattato con successo nel ruolo di esterno nel Torino e nel Manchester United. Il suo arrivo è fortemente voluto da Allegri, oltre che benedetto da Paratici e Marotta. Medesimo discorso per il centrocampo. Marchisio e Sturaro sono quasi certo di abbandonare Torino. Il primo ha mercato negli Usa, più precisamente a New York nell’ex squadra di Pirlo, il secondo potrebbe raggiungere Zaza e Neto a Valencia o aggregarsi a Paja sulla
Direttrice di Roma, sponda laziale. 

Entrambi potrebbero infatti rappresentare le contropartite tecniche necessarie per abbassare il valore economico di Milinkovic Savic. Un giocatore che alla Juventus avrebbe già detto sì, in attesa di definire la propria posizione con il blu di Lotito. Dai 110 milioni di euro cash inizialmente richiesti, la Lazio potrebbe accontentarsi di 40 milioni cash, senza dilazioni, più il cartellino dei due giocatori non più al centro del progetto sabaudo. Su Emre Can si attende solo l’annuncio ufficiale che dovrebbe arrivare al termine del campionato. Per il tedesco di origine turca la Juventus potrebbe pattuire non una clausola rescissoria ma un “patto fra gentiluomini” con il suo procuratore: in caso di offerta di ottanta milioni il giocatore sarebbe libero di trasferirsi altrove, solo a partire dal terzo anno di contratto. Ancora un po’ di pazienza, non resta che attendere qualche altra settimana...

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