Moby Dick - Juventus, il vero errore è non credere nella squadra ed in Sarri. Non trasformiamo uno starnuto dell’Inter in un ruggito 

Corrispondente Daily Mail, autore di 9 libri. Autore e conduttore programma #Alvolante per AntennaSud. Vincitore Overtime Festival della Comunicazione del giornalismo e del premio Campione Odg Puglia
28.08.2019 00:25 di Alvise Cagnazzo Twitter:    vedi letture
Moby Dick - Juventus, il vero errore è non credere nella squadra ed in Sarri. Non trasformiamo uno starnuto dell’Inter in un ruggito 

Nel marasma di un calciomercato infinito, a conferma della necessità di dovere prima o poi normale una sessione estiva unica per tutte le formazioni europee, la Juventus continua a difettare in comunicazione. La società bianconera è riuscita nell’impresa di rendere opaco un calciomercato limpido, capace di fortificare il reparto difensivo ed il centrocampo, recuperando e rifocillando Douglas Costa in attacco.

Nessuna squadra al mondo riuscirebbe a gestire un parco attaccanti forte e competitivo come quello della Juventus, eppure la debacle dell’affare Lukaku, pagato qualcosa come centotrenta miliardi di vecchie lire dall’Inter, sembra aver spostato gli equilibri della critica, perdendo di vista il reale valore di una formazione capace di vincere di oltre venti punti l’ultimo campionato. 

Glorificare un poker casalingo contro il neo promosso Lecce, sceso in campo a San Siro con un portiere goffo e rivedibile in almeno due dei quattro gol subiti, è la spia di un circo mediatico certo di poter scalfire la Dittatura bianconera con la carica di inchiostro simpatico, capace di esaltare un risultato scontato in impresa titanica. La Juventus dovrà abituarsi in fretta a certe dinamiche, cercando di trasformare il rospo Higuain in un sontuoso Principe capace di segnare e duettare con Cristiano Ronaldo.

Criticare il Pipita, reo di avere 31 anni ed una valanga di reti sul groppone, è da pavidi. Circuire l’attenzione sul colosso Lukaku, autore di un gol su papera colossale del portiere, è voyeurismo spinto. Tutti attendono il ritorno dell’Inter su grandi livelli ma non per questo occorre trasformare uno starnuto in un ruggito. Là spot è già partito, la Juventus ha una motivazione in più per dimostrare la propria forza