MOBY DICK - Douglas Costa e Bernardeschi, la Juventus mette le ali. Fra qualche mese le critiche si trasformeranno in applausi. In sette giorni può essere stravolta la classifica

Corrispondente "The Sun", autore di 9 libri. Autore e conduttore programma #Alvolante per AntennaSud. Vincitore Overtime Festival della Comunicazione del giornalismo e del premio Campione Odg Puglia
25.10.2017 01:10 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
MOBY DICK - Douglas Costa e Bernardeschi, la Juventus mette le ali. Fra qualche mese le critiche si trasformeranno in applausi. In sette giorni può essere stravolta la classifica

Allegri non è quel classico allenatore da formazioni scontate, logiche sino all'eccesso della banalità. Il tecnico toscano ha il dono di interpretare e valutare correttamente i cambi, garantendo con i “dodicesimi” squilibri a favore della propria squadra. L'intuizione di Douglas Costa, contro i leoni di Lisbona, è stata premiata in soli nove secondi. Roba da far impallidire persino al profeta Malachia. Domenica è stato il turno di Daniele Rugani, rispolverato dalla soffitta, proprio come si fa con l'albero di Natale ai primi di Dicembre, subito protagonista nella vittoria contro l'Udinese. 

 

Al cospetto di una Spal dimessa ma non per questo non battagliera, Allegri potrebbe decidere di schierare, all'unisono, Douglas Costa e Bernardeschi. I due talenti strappati in estate al Bayern Monaco ed alla Fiorentina saranno, stando alle indicazioni provenienti da Vinovo, i giocatori determinanti a partire da febbraio. Il rodaggio “allegriano” è oramai noto, l'apprendistato è il marchio di fabbrica di un allenatore ortodosso soltanto nell'inserimento dei nuovi arrivati. Come testimoniano i casi Dybala, Dani Alves e Alex Sandro.

 

Un'inconsapevole anomalia, soprattutto in considerazione delle qualità di un allenatore che non ha mai costruito diktat tattici e che, grazie all'ausilio dei numeri, risulta essere affrancato da ogni vincolo legato al modulo. Favorevole all'anticamera iperbarica prima dell'innesto nella formazione titolare, Allegri cercherà di agevolare il tandem di nuovi acquisti consegnando loro la preda ambita, un squadra fisica ma non certo in grado di impensierire una compagine desiderosa di giungere al settimo scudetto consecutivo. 

 

Forse, l'unica opportunità da sfruttare sarebbe quella di evitare scomodi ritocchi in retroguardia, garantendo un minutaggio costante ai “quattro apostoli” di San Gigi Buffon. Certi automatismi, in fondo, si acquisiscono solo giocando assieme, senza particolari metamorfosi strutturali. Con il tempo e gli allenamenti, però, sarà possibile anche questo. Forse...

 

 

#ALVOLANTE - #Avolante. “Vergognosa interpretazione del #Var sul caso #Mandzukic. Rigore ed espulsione per #Adnan trasformati in “rosso” per il croato. Così la tecnologia è inutile, oltre che dannosa. #Juventus d’acciaio, strapazza l’#Udinese in dieci uomini per oltre settanta minuti. Attenzione, la storia insegna che sotto una continua pressione mediatica si possono ottenere risultati insperati. Nulla è impossibile per gli uomini di #Allegri”.

 

#Avolante. “Vergognosa interpretazione del #Var sul caso #Mandzukic. Rigore ed espulsione per #Adnan trasformati in “rosso” per il croato. Così la tecnologia è inutile, oltre che dannosa. #Juventus d’acciaio, strapazza l’#Udinese in dieci uomini per oltre settanta minuti. Attenzione, la storia insegna che sotto una continua pressione mediatica si possono ottenere risultati insperati. Nulla è impossibile per gli uomini di #Allegri”.

Pubblicato da Alvolante - Alvise Cagnazzo su Domenica 22 ottobre 2017