Moby Dick - Cuadrado non è più indispensabile. Allegri, dopo aver cassato Dani Alves e Bonucci, preferirebbe lasciar partire il colombiano pur di avere Keita. Per Manolas si attende fine agosto...

Collaboratore de "Il Riformista" e del tabloid "The Sun". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Montero e Conte
26.07.2017 00:35 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - Cuadrado non è più indispensabile. Allegri, dopo aver cassato Dani Alves e Bonucci, preferirebbe lasciar partire il colombiano pur di avere Keita. Per Manolas si attende fine agosto...
Dopo qualche torpore estivo, la Juventus sembra essere finalmente uscita dal letargo. Gli arrivi di Douglas Costa, Bernardeschi e De Sciglio hanno di fatto ridisegnato la fisionomia di una squadra che, nel giro di tre anni, ha perso i propri registi di centrocampo, Pirlo, e di difesa, Bonucci. Il nuovo leitmotiv imposto da Allegri è quello dell'aggressione sulle corsie esterne, del selvaggio ricorso alle sovrapposizioni ed ai cross dal fondo per esaltare le doti di Gonzalo Higuain. 
 
Il modello di riferimento dei bianconeri, sia a livello finanziario che tecnico, è quello del Bayern Monaco. Punte esterne forti ed imprevedibili, votate all'uno contro uno ed all'assalto della porzione di campo alle spalle del terzino. Nelle gerarchie di Allegri, dopo l'arrivo di Bernardeschi, non sembra più esserci alcun posto in prima fila per l'ex tornante del Chelsea. La Juventus ha fissato il prezzo: trenta milioni di euro, senza sconti. Milan e Roma non sembrano però attrezzate per accontentare le richieste di Marotta. 
 
L'idea di Allegri, condivisa anche da Agnelli, è quella di ringiovanire l'organico, magari abbattendo leggermente il valore a bilancio degli ingaggi delle seconde linee. Così, al posto del ventinovenne colombiano potrebbe arrivare il giovane Keita. In difesa l'accordo fra la Juventus e Manolas e' oramai consolidato da più di una stretta di mano. 
 
Il "no" del greco allo Zenit e' il risultato di un prodromo molto chiaro: avvicinarsi alla Juventus il piu' possibile prima della fine del mercato, limitando l'ostracismo della Roma. L'obiettivo principale e' quello di rafforzare la linea mediana, presto orfana di Rincon, cercato da Fiorentina, Atalanta e Torino. Proprio nel momento in cui il Psg ha deciso di abbandonare la propria risoluta intransigenza su Matuidi...