Moby Dick - Cristiano Ronaldo è il vessillo della dittatura Juventus. 

Corrispondente "The Sun", autore di 9 libri. Autore e conduttore programma #Alvolante per AntennaSud. Vincitore Overtime Festival della Comunicazione del giornalismo e del premio Campione Odg Puglia
11.07.2018 07:15 di Alvise Cagnazzo Twitter:    vedi letture
Moby Dick - Cristiano Ronaldo è il vessillo della dittatura Juventus. 

 

Tanto tuonò che piovve. La Juventus vive la sua rinascita sportiva nel segno di un acquisto capace di ridisegnare il perimetro della forza bianconera. Cristiano Ronaldo desiderava fortemente la Juventus, i bianconeri sognavano di imporre la addizionare la propria leadership nazionale ad un rinnovato appeal internazionale. Da Torino, i segnali che giungono dallo spogliatoio parlano di un gruppo euforico, incapace di immaginare il proprio futuro lontano dal Piemonte.

Nessuno vuole lasciare la Juventus, tutti vogliono poter giocare il più a lungo possibile con il fuoriclasse portoghese. Almeno sino al 30 giugno del 2022, Cristiano Ronaldo sarà il perno del nuovo modello sabaudo: marketing, introiti ed aumenti del pacchetto “Stadium”. La sola notizia dell’acquisto ha consentito una lievitazione del valore di mercato della società, rendendo il club ancora più forte a livello patrimoniale. 

Senza dimenticare l’accordo per dividere a metà gli introiti pubblicitari che il calciatore andrà a stipulare nel prossimo quadriennio. Il solo aumento del 30% del costo degli abbonamenti rappresenterà un valido recupero spese, garantendo uno Stadium sempre pieno. La famosa storiella dei “dieci euro” con i quali sedersi a tavola mutuata da Conte in leitmotiv dissacrante ha oramai superato i limiti del grottesco: la Juventus è la squadra che spende ed incassa di più in Italia al netto di sette vittorie consecutive in campionato.



Nel medesimo periodo estivo, soltanto dieci anni fa, la squadra di Agnelli era intenta ad organizzare i preparativi per l’acquisto di Amauri. Oggi si prepara a presentare allo Juventus Stadium un giocatore portoghese con il record di gol nel Real Madrid...
 

 

 

CHI E' ALVISE CAGNAZZO - Alvise Cagnazzo (1987) è nato a Bergamo e vive a Bari. Giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo, è il più giovane vincitore del premio “Miglior giornalista di Puglia” sezione carta stampata -sport, istituito dall’Odg. È autore dei libri “Tutti zitti, parlano loro”, (2007), “Semplicemente Rafa” (2010) e, “Montero, l’ultimo Guerriero (2010) e, sempre per Bradipolibri, "Antonio Conte, l'ultimo gladiatore" (2011). Ha collaborato con Carlo Nesti. Ha condotto, per centosessantaquattro puntate, il programma televisivo “Parliamo di calcio”, in onda su Rtg Puglia in prima serata. Ha partecipato come opinionista tv a “Quelli che il calcio” su Rai 2 e “La giostra dei Gol” su Rai International. Ha collabarota con  Calcio2000, mensile nazionale e internazionale fondato da Marino Bartoletti, diffuso in trentadue paesi. Attualmente collabora con l tabloid "The Sun". Collabora con il giornale “Puglia”, fondato da Mario Gismondi, ex direttore del “Corriere dello Sport”. Collabora con “Il Riformista”. Editorialista per “Tuttojuve.com con la rubrica Moby Dick”. Conduce "#AlVolante" su Antenna Sud.  https://www.facebook.com/alvisecagnazzo.alvolante/