Moby Dick - Cadere per ricominciare. Benvenuta Juventus, si chiama vita. Bonucci fra i sacrificabili solo in caso di decisione del giocatore. Obiettivo potenziare le fasce

Abbandonando ogni forma di intolleranza manifestata subito dopo la sconfitta, netta ed inappellabile, della Juventus nel cimitero dei sogni europei di Cardiff, occorre pianificare nel piu' breve tempo possibile la nuova scalata internazionale. Con una Roma allo sbando, orfana di Totti, Spalletti, Salah e Szczesny, un Napoli intento a conservare i cocci del proprio mosaico senza l'intenzione di fare acquisti di qualità e con le milanesi vittime del nuovo padrino del vapore Made in China, la Juventus si ritroverà nelle condizioni migliori per aumentare il gap sulle inseguitrici.

L'obiettivo è quello di potenziare le fasce e ridurre al minimo le uscite. Schick e' un investimento importante ideato e condotto dal connazionale Nedved, mentre in mezzo al campo si cerca un gladiatore tecnico da affiancare a Pjanic. A scanso di equivoci, Tolisso sarebbe il "torello" ideale. Discorso a parte merita il capitolo Douglas Costa. Il brasiliano lascerà Monaco di Baviera ed e' l'unico abbordabile per costo del cartellino ed ingaggio della famosa, quanto ristretta, batteria di esterni d'attacco in grado di saltare l'uomo. A trentacinque milioni l'affare puo' chiudersi in qualsiasi momento.

In difesa, Bonucci non ha mai manifestato palesemente l'intenzione di andare via, anche per via della difficile situazione familiare. L'idea Marquinos, in uscita dal Psg, potrebbe essere interpretata anche  nell'ottica di un graduale accantonamento di Chiellini, da centellinare per le partite decisive come Barzagli. La nuova Juventus non cambierà molto, soprattutto non cedera' i migliori giocatori a patto di rintracciarne altri sul mercato.

Per Keita c'e' gia' un accordo con l'entourage del calciatore, in scadenza nel 2018. Anche qui ballano diversi milioni ma questa Juventus ha soldi, idee e soprattutto un modulo, il 4-2-3-1, che necessita di alternative in attacco. Perche' l'obiettivo di Agnelli, come annunciato in TV nella conferenza stampa post partita, e' chiaro. Anzi, chiarissimo...