LA LANTERNA VERDE - Troppe chiacchiere su Dybala… Cara Champions ti scrivo…
Un chiacchiericcio continuo, fastidioso, decisamente indisponente. Dybala è un caso. Già si dà per certa una sua cessione a gennaio. Andrà in Spagna, nella Liga, dove le difese sono più allegre e potrà segnare tutti i gol che vorrà. Il rapporto con Allegri è ai minimi termini, la convivenza è impossibile. Se resta alla Juventus, rischia di perdere pure il posto nell’Albiceleste, la nazionale argentina… Ma basta… Comprendo che si voglia sempre cercare un “caso mediatico” da cavalcare giornalisticamente ma, onestamente, incaponirsi sulla Joya mi pare fuori luogo. Sfido a trovare, in circolazione, tanti classe 1993 (meglio ricordarsi che, il buon Dybala, non ha ancora 25 anni) di pare livello tecnico. Indubbiamente non ha iniziato la stagione al meglio, eppure sono arciconvinto che la Juventus crede nel ragazzo e, di conseguenza, il ragazzo si sente importante alla Juventus. Allegri non fa distinzioni (tranne per l’alieno ma non ne sono certo), valuta ogni giocatore con la massima onestà. Sa che, prima o poi, l’argentino tornerà utile, forse ancor prima di quanto di quanto si possa immaginare. Dybala è e sarà fondamentale per la Juventus e sfrutterà al meglio questa stagione, la stagione che potrebbe consacrarlo a livello mondiale. Ma va lasciato libero di esprimersi (e sbagliare). Superfluo elencare, in maniera sistematica, le panchine che ha fatto e che farà. Alla Juventus non ci sono intoccabile. Capiterà anche a CR7 di stare seduto mentre i compagni giocano. Ciò che davvero conta o, meglio, dovrebbe contare, sono le partite in cui ha fatto e farà la differenza per i colori bianconeri. Io sto con Dybala e continuo a sostenerlo. Non è mai facile avere gli occhi di tutti addosso ma fa parte anche del percorso di crescita di un ragazzo che sogna di diventare un campione. E’ un anno spartiacque per Dybala. Lo sa lui e lo sa, perfettamente, anche la Juventus. E’ stato scelto per essere il presente e il futuro della Vecchia Signora. Ha tanta pressione addosso e questo chiacchiericcio non lo aiuta di certo… Non aspetto altro che vedere cosa accadrà il giorno in cui farà una doppietta decisiva ai fine del risultato. Ci saranno titoli cubitali, del tipo: “La Joya è tornata” o “Dybala, che campione”… Ecco, non si dovrebbe esagerare con gli elogi e neppure con le critiche ma, in Italia, siamo sempre agli accessi, nel bene e nel male…
Per fortuna, non c’è solo Dybala nei miei pensieri… Ci siamo, la Champions League sta per riempire le nostre serate… Ho pensato ti scrivere una letterina alla cara (e maledetta) Champions League: “Per troppo tempo ti sei fatta desiderare, spesso ci hai illuso, altre volte abbiamo pianto per colpa tua. Ora c’è un ragazzo di 33 anni che ti ha frequentato a lungo e sa bene come prenderti tra le braccia. La Juventus ha fatto di tutto per entrare nelle tue grazie, ha costruito uno stadio, è tornata ai vertici del calcio italiano e ha allestito una squadra da sogno. Per una volta, sarebbe carino, da parte tua, concederti”. Letterina a parte, siamo alla resa dei conti. Questa Juventus non ha altro in mente. Ibrahimovic, per tutta la carriera, ha ripetuto lo stesso mantra: “La Champions League per me non è un’ossessione”. Non era vero per Re Zlatan, non è mai stato vero neppure per la società bianconera che, finalmente, quest’anno, ha dichiarato la verità che tutti sapevano: “Puntiamo alla Champions”. Sarebbe bello, bellissimo, forse anche giusto… Buona Champions League a tutti… Ma c’è il Sassuolo prima… Vero ma io, in lontananza, sento già quella musichetta, voi no?