LA LANTERNA VERDE - Tre temi: i soldi della Champions, il nervosismo di Vlahovic e la soluzione di Allegri

28.04.2022 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Tre temi: i soldi della Champions, il nervosismo di Vlahovic e la soluzione di Allegri

Con la Juventus non ci si annoia mai. Essere il club più amato e odiato d’Italia comporta riflettori puntati addosso in maniera continuativa. Sia che vinca o che perda, c’è qualcosa su cui discutere… Bene, ci sono tre temi che mi stanno particolarmente a cuore. Un modo per non pensare troppo alla finale di Coppa Italia del prossimo 11 maggio che, almeno personalmente, mi agita parecchio (sarebbe bello portarsi a casa il trofeo ai danni dell’Inter, no?).
Primo tema: i soldi della Champions…
Manca la matematica ma, di fatto, la Juventus disputerà anche la prossima edizione della Champions League. Bene così, era l’obiettivo minimo della prima stagione dell’Allegri bis. Come investire al meglio i soldi garantiti dalla partecipazione al massimo campionato europeo per club? Ecco, cerchiamo di fare chiarezza. Prima di ogni sogno d’estate (da Di Maria a Zaniolo), serve un centrocampista con la “C” maiuscola. Il mio preferito? Quello che gioca alla Lazio e che fa tutto alla Lazio: Milinkovic-Savic. Non ho dubbi, ha la maturità giusta, la voglia giusta, forse non il prezzo giusto (Lotito è duro da convincere). Comunque sia, il serbo sarebbe perfetto per la Juventus e per il modo di intendere calcio di Allegri. Tutte le altre opzioni sono, dal mio punto di vista, piani alternativi e meno intriganti…
Secondo tema: il nervosismo di Vlahovic
Lo confermo (avendo visto diverse partite live dove mi sono concentrato sull’ex viola): Vlahovic è nervoso, troppo nervoso. Entra in campo come se fosse sempre una finale di Coppa del Mondo. Approccio gratificante per un tifoso bianconero (non si risparmia mai) meno per chi, come Allegri, sa che si giocano 60 partite all’anno.

L’impeto della gioventù è forte in Vlahovic. Va addestrato, proprio come Yoda ha fatto con Luke… Allegri sta lavorando sul ragazzo, facendogli capire che sono i dettagli a fare la differenza. Giusto metterci anima e corpo ma sempre usando la testa. Chiaramente parliamo di un ragazzo che si sente in dovere, visto quanto è stato pagato, di ripagare la Juventus dell’investimento fatto. Calma e gesso, il nervosismo non aiuta mai, soprattutto sotto porta.
Terzo tema: la soluzione di Allegri
Chi ha avuto più infortuni della Juventus quest’anno? Nessuno. Chi non ha potuto contare sui suoi titolarissimi per tanto tempo come la Juventus? Nessuno. Chi si è lamentato più di Allegri delle varie sfighe stagionali? Tutti. Non ho dubbi: Allegri è un genio nella gestione del gruppo. Avrebbe potuto “piangere” come tanti altri colleghi, elencando i suoi assi punti fermi dell’infermeria. Chiesa non c’è mai stato, Dybala sta giocando a mezzo servizio, Vlahovic si sta ambientando e mi fermo qui perché poi ci sono tutti gli infortuni a livello di difesa e centrocampo. Allegri ha scelto la soluzione migliore: fare del proprio meglio con quello che ha avuto a disposizione, senza lamentarsi. Chissenefrega del gioco, Allegri ha dimostrato di essere l’uomo giusto al momento giusto. Il prossimo anno, sfiga permettendo, sarà tutta un’altra storia e, ne sono sicuro, verranno adottate altre soluzioni…