LA LANTERNA VERDE - TANTI SACRIFICI PER LA CHAMPIONS, FORSE TROPPI… BONUCCI? ASPETTIAMO LE SUE PAROLE!

02.08.2018 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - TANTI SACRIFICI PER LA CHAMPIONS, FORSE TROPPI… BONUCCI? ASPETTIAMO LE SUE PAROLE!

E, alla fine, anche il maxi-affare è andato a segno. Higuain, dopo 55 gol in 105 partite con i bianconeri, ha fatto le valigie e ha deciso di trasferirsi a Milano per vestirsi di rossonero. Troppo ingombrante la presenza di Cristiano Ronaldo per restare a Torino(stesso copione visto a Madrid con Gonzalo che saluta i blancos per lasciare l’attacco nelle mani dell’alieno). Meglio rimettersi in gioco al Diavolo dove sarà il “top player” che merita di essere e che, numeri alla mano, è sempre stato. Spiace salutare il Pipita. Nelle sue due stagioni alla Vecchia Signora, ha sempre fatto il suo dovere, segnando gol pesantissimi che non verranno dimenticati. A novembre, quando la Juventus sarà di scena a San Siro contro il Milan, c’è da giurarci che Gonzalo farà di tutto per dimostrare a Marotta e compagni che sacrificare uno del suo calibro è stato un errore… Higuain è un guerriero, avrà già segnato, sulla propria agenda, le due sfide con la Vecchia Signora… Purtroppo, in questa caldissima estate ricca di sorprese, la Juventus ha rivelato al mondo la sua “malattia”: è ossessionata dal sogno Champions League. E’, esattamente, come quando si perde la testa per una bellissima donna. Si arriva a far di tutto, pur di conquistarla, anche a calpestare vecchi amici e a rinnegare i tuoi valori. Bene, la Juventus dell’era Andrea Agnelli è giunta ad uno specificomomento storico, ossia quello in cui, per sentirsi davvero realizzati, è necessario alzare quella maledetta Champions League. Ogni singola operazione in questa folle sezione di mercato è stata eseguita per allestire la rosa perfetta, quella destinata a vincere il massimo trofeo europeo, troppe volte sfiorato. Anche il buon Caldara (uno che farà la felicità non solo del Milan ma anche della Nazionale), è stato immolato per la“giusta causa”, la coppa dalle grandi orecchie… Forse troppi sacrifici? Impossibile dirlo ora… Un fatto è certo: non sta scritto da nessuna parte che, se sei la squadra più forte sulla carta, sei certo di vincere ogni competizione alla quale partecipi ma, indubbiamente, se hai tanti campioni, hai più possibilità di arrivare fino in fondo… La Champions League è un torneo davvero peculiare. Basta un dettaglio per ritrovarsi in ginocchio a piangere. Gli episodi pesano enormemente, non sempre il talento fa la differenza.

Servirà, oltre alla rosa perfetta, una grande dosa di fortuna e quella, purtroppo, non si può comprare… 
Se la Juventus dovesse vincere la Champions League 2018/19, tutti celebreranno l’eccellente lavoro, sul mercato, della Vecchia Signora. Se il trofeo verrà alzato da qualcun altro, molti rimpiangeranno i tanti sacrifici fatti, in particolare quello di Caldara, un ragazzo che avrebbe fatto comodo, soprattutto negli anni futuri… Ma la Juventus va elogiata a prescindere. Perché? Perché non ha paura di rischiare…
Fa parte del rischio anche riabbracciare un certo Bonucci. Una scelta non semplice. La piazza juventina, correttamente, non ha gradito alcune esternazioni e, soprattutto, la decisione di trasferirsi a Milano. Toccherà a Leo riconquistare il cuore dei suoi ex tifosi e non basteranno grandi prove in campo. Saranno importanti le sue parole, le sue scuse, il suo cuore. Aspettiamo le sue verità per capire, fino in fondo, la curiosa scelta di fare marcia indietro. Vero, nella vita tutti sbagliamo ma, nel calcio, non è così semplice ricucire uno strappo tanto profondo. Credo, comunque, che Bonucci sarà una risorsa essenziale per puntare a quel trofeo che tutti sognano da tanto, troppo tempo… In fin dei conti: Audentes fortuna iuvat (La fortuna aiuta chi osa)…