LA LANTERNA VERDE - Più Arthur che Pogba, Icardi legato a Higuain…
In questo momento sarebbe opportuno non soffermarsi su “questione di mercato”. La Serie A è in una sorta di limbo. C’è chi spinge per la ripresa e chi preferirebbe annullare tutto e pensare alla prossima stagione. L’incertezza regna sovrana. Essendomi espresso, più volte, sull’argomento (per essere chiaro, spero nella ripartenza), proverò a far finta, per la durata della stesura di questo editoriale, che il Covid-19 non sia mai esistito o, almeno, che sia destinato a farsi da parte (volontariamente o perché costretto dalla medicina). Quindi, spazio a “ragionamenti di calcio”, come facevamo circa tre mesi fa, quando tutto era dannatamente normale…
Come sempre, sono diversi i nomi che circolano attorno alla Vecchia Signora. Dato per certo il rinnovo dei “saggi gladiatori” Chiellini e Buffon (giusto così), normale chiedersi come poter migliorare la rosa bianconera. Si parla tanto di un possibile ritorno di Pogba. Il francese, in quel di Manchester, ha perso il sorriso. Un po’ per colpa della città (non proprio il massimo del divertimento), un po’ per il mancato feeling con i Red Devils (lontani dai fasti di qualche anno fa). Ma il ritorno del Polpo è fattibile e funzionale al progetto bianconero? Economicamente sarebbe complicato e, inoltre, forse ci sarebbe un profilo migliore… Parliamo di Arthur. Il brasiliano, classe 1996, ha dimostrato di saperci fare con la casacca del Barcellona. E’ un giocatore che sa fare tutto in mezzo al campo e ha ancora ampi margini di miglioramento. In Italia potrebbe anche crescere dal punto di vista tattico. Insomma, Arthur sarebbe una scelta oculata e, economicamente, più sostenibile… Ci sarebbe, tuttavia, un ostacolo non indifferente, anzi due… In primis Arthur non sembra molto intrigato dall’idea di lasciare il Barcellona.
Inoltre, l’Inter lo considera una “gradita merce di scambio” nell’eventuale trattativa per Lautaro Martinez. Tuttavia, è sempre bene ricordare che la Juventus è sempre la Juventus e l’idea di giocare con CR7 ammalia tanto quanto quella di essere in campo al fianco di Messi… E, per concludere, Paratici sa fare il suo mestiere…
Spostiamoci su Icardi. Da più parti giungono conferme che l’ex capitano nerazzurro voglia giocare con la casacca della Juventus. Non sarebbe interessato ad altro. La Ligue 1 gli starebbe stretta (come dargli torto) e la Serie A gli mancherebbe tremendamente. Ma ci sono le condizioni per vedere Maurito alla corte di Sarri? Al momento assolutamente no. Fino a quando Higuain sarà un giocatore della Vecchia Signora, non ci sarà spazio per un altro attaccante, che sia Icardi o qualcun altro. Il Pipita è preso da altri pensieri in questo momento ma ha un contratto garantito anche per la prossima stagione. Chi lo vorrebbe già in MLS o al Boca forse non ricorda quanto è stato utile anche in questa sua seconda avventura in bianconero. Un vecchio detto recita: “Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova…”. Un proverbio che suona tremendamente attuale…
Chiudo con una promessa: Real Sociedad e Athletic Club hanno avuto l’ok, da parte della federcalcio spagnola, per disputare la finale di Copa del Rey (non è un refuso, si sono qualificate loro due per l’ultimo atto della coppa con più tradizione in Spagna) a porte aperte. Quando il pubblico potrà tornare allo stadio, programmeranno la finalissima. Ecco, sto già risparmiando per organizzare la trasferta e godermi la partita “dal vivo” in mezzo ai tifosi delle due squadre e, in generale, tra innamorati del calcio. Se qualcuno vuole aggiungersi, ben volentieri…