LA LANTERNA VERDE - LE GELIDE CERTEZZE DI MAX… VAR? CI RISIAMO! POGBA? NO, CRISTANTE…

01.03.2018 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - LE GELIDE CERTEZZE DI MAX… VAR? CI RISIAMO! POGBA? NO, CRISTANTE…

 

Freddo cane all’Allianz Stadium… Complimenti a chi si è congelato (38.500 supereroi, dato Rai) pur di assistere ad una sfida che, complice anche il fascino dei fiocchi di neve (protagonisti indiscussi per un tratto del match), si è dimostrata divertente e combattuta… L’Atalanta ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, che non è squadra che si scansa (assurdo solo ipotizzarlo), la Juventus non ha brillato ma, ancora una volta, ci ha messo la cattiveria necessaria per portare a casa l’obiettivo. Agguantare la finale di Coppa Italia per il quarto anno consecutivo è un bel record, anche per un allenatore abituato ad alzare tanti trofei come Allegri...
Appunto, Allegri. Il buon Max sa che il momento è catartico… L’infermeria è spesso affollata, si gioca ogni tre giorni e c’è sempre in gioco molto, moltissimo… Dopo l’Atalanta, arrivano Lazio e Tottenham… 
La Vecchia Signora non è ancora perfetta. Tanti, troppi passaggi sbagliati, termometro di una condizione psico/fisica non ancora al top. La speranza è che la miglior Juventus si materializzi presto. Non sempre la voglia di vincere è sufficiente per abbattere l’avversario… Non basterà nella tana degli Spurs, tanto per essere chiari! Ecco, poi ci sono gli aspetti positivi. Douglas Costa in primis. Nel gelo dell’Allianz Stadium, il brasiliano ha fatto la differenza e, con uno così in campo, tutto diventa possibile…
E del VAR, ne parliamo? Mi duole ammetterlo ma, a questo punto, forse la sperimentazione andrebbe prolungata a “tempo indeterminato”. I dubbi sull’efficacia del VAR aumentano di partita in partita. Tornare indietro non è una strada percorribile ma le polemiche non accennano a svanire, anzi… Forse ci siamo illusi troppo in fretta. Dopo un buon avvio, il VAR mostra falle preoccupanti. E nei bar di tutta Italia si continua a discutere, forse più animatamente dell’era pre VAR… Perché? Semplicemente perché il calcio è un gioco troppo complesso per essere giudicato senza margine di errore. Un’azione può essere “vista” da più prospettive, non esiste sempre una “regola certa e inattaccabile”. Il VAR è sensazionale nelle situazioni legate al fuorigioco, rivedibile su tutto il resto… Purtroppo…
Il confronto con i “soccer boys” di Gasperini ha anche mostratocome, là davanti, uno come Gonzalo Higuain, sia necessario quanto un cocktail alla frutta in una torrida domenica di agosto (visto il termometro alla Frozen, meglio pensare positivo)… Il Pipita, riesumando un vecchio detto degli anni ’80, “fa reparto da solo”. Attenzione, Mandzukic è una certezza ma di bomber come Higuain, in circolazione, ce ne sono davvero pochi… Allegri ne è conscio…
Il prossimo anno, Caldara e Spinazzola saranno bianconeri, nessun dubbio a riguardo… Bene, in realtà, ci sarebbe un altro nerazzurro che Marotta vorrebbe tanto vestire di nerazzurro: Bryan Cristante. Prossimo ai 23 anni (li compirà sabato 3 marzo), l’ex Milan (altro spreco dei rossoneri) è, ormai, uno dei centrocampisti italiani di maggior qualità (e quantità) in circolazione… Grazie alla “cura Gasperini”, Cristante ha trovato quella continuità che gli è sempre mancata nelle stagioni passate. Ovviamente, il suo nome intriga tanti club importanti ma, si sa, la Juventus è una meta ambita da tutti e, inoltre, l’Atalanta ha rapporti eccellenti con la Vecchia Signora… Attendiamoci un’offensiva bianconera in tempi brevi… Pogba è fantamercato (mi spiace contraddire gli amici inglesi ma non esiste nessuna chance per un “Paul bis”), Cristante è un’opzione concreta. E poi alla Juventus il Made in Italy piace sempre più di ogni altro “stile”…